Campania - Entrate, CGIL, CISL , UIL e Confintesa, purtroppo, non cambiano mai
In un comunicato scritto a quattro mani CGIL, CISL , UIL e Confintesa il 5 luglio, affermano che USB non ha partecipato al tavolo perché è un organizzazione non rappresentativa. Sappiamo che queste organizzazioni amano raccontare fandonie ai lavoratori ma lo sanno anche i sassi che USB è maggiormente rappresentativa non solo all’Agenzia dell’Entrate ma anche nell’intero comparto delle Funzioni Centrali e che non partecipa al tavolo solo perché non ha voluto sottoscrivere il pessimo Contratto Collettivo nazionale di lavoro (ma su questo è in corso una battaglia che non abbiamo ancora perso, essendovi un contenzioso pendente).
I quattro, come sempre, non hanno avuto alcuna difficoltà ad accettare la proposta di parte pubblica, perché è loro prassi farsi zerbino dell’Amministrazione. Questa volta l’accordo andava bene mentre il disaccordo tra la volontà dei lavoratori e gli accordi stipulati da talune sigle, come indicato nel comunicato USB PI, riguardava l’annualità 2015 ed era stato palesato dai lavoratori nelle assemblee indette da USB negli scorsi mesi nelle quali si chiedeva che per il 2016 e 2017 non accadesse di nuovo. E grazie alla mobilitazione dei lavoratori ciò non è avvenuto.
Se poi il delegato USB presente alla riunione perché anche membro delle RSU elette democraticamente si permette di diffondere il suo punto di vista viene tacciato di strumentalizzazione, mentre se un altro componente RSU fa girare una nota di quattro diverse organizzazioni sindacali la strumentalizzazione sparisce. Ma forse a questi signori la libertà di manifestare il proprio pensiero disturba enormemente, a noi invece piace perché aiuta a riflettere su come si possono fare gli accordi in maniera vantaggiosa per i lavoratori e si comprendono i diversi modi di fare sindacato.
A ciò si aggiunga che la giurisprudenza è ferma nel ritenere che la sigla sindacale possa svolgere attività sindacale anche tramite i membri della RSU eletti nelle proprie liste, nel rispetto della libertà sindacale, previsti dall’art. 39 della Costituzione.
Noi continueremo a impegnarci per la tutela dei lavoratori che conoscono molto bene quelle sigle che, completamente assenti su rilevanti problematiche dei lavoratori, hanno come unica priorità quella di mettere il bavaglio all’USB…