Constatato che l’impianto di climatizzazione dell’Ufficio di Castellammare di Stabia è nuovamente guasto, abbiamo chiesto l’immediata risoluzione di una problematica che ormai da troppo tempo attanaglia ile lavoratrici ed i lavoratori.

Nonostante il Direttore provinciale ci abbia tempestivamente comunicato di aver sollecitato la Direzione Regionale, a seguito della nostra richiesta inoltrata 10 giorni fa, riteniamo davvero incomprensibile, che a distanza di ormai troppo tempo, l’Amministrazione non solo non abbia risolto la problematica , ma non ci fornisca notizie in merito a quali siano i problemi riscontrati, le azione intraprese per porvi rimedio, e i tempi necessari, almeno indicativamente, per la riattivazione dell’impianto.

Auspichiamo che tutti i soggetti preposti alla tutela dei lavoratori si attivino su una questione cosi importante, come quella di un’adeguata climatizzazione dell’ufficio, strettamente connessa con la salute e la sicurezza dei luoghi di lavoro, che è giusto stia a cuore a tutte le Organizzazioni Sindacali e che non sia oggetto di mere chiacchiere ma di azioni concrete.

Come USB ci dissociamo da chi propone fantomatiche denunce alle autorità competenti in realtà mai presentate e notiamo con rammarico l’incoerenza di coloro che nelle assemblee inneggiano alla chiusura dell’Ufficio, contestando innanzi ai lavoratori l’assenza di miglioramenti da tanti anni nella DP di Napoli e negli uffici che ad essa fanno capo, per poi nelle riunioni con l’Amministrazione relative alla sicurezza degli ambienti di lavoro avuti negli ultimi anni dire l’esatto contrario “evidenziando i miglioramenti avuti nel tempo presso la DP II di Napoli in particolare riferimento alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori“ (si vedano dalla intranet i verbali degli incontri relativi alle tematiche della sicurezza nei luoghi di lavoro avvenuti in Dp2 di Napoli nell’ultimo biennio…).

Nel silenzio generale delle altre sigle, noi il nostro lavoro lo facciamo, evidenziamo le criticità e nel prendere l’impegno con i lavoratori a vigilare e a porre in essere ogni azione necessaria, auspichiamo che le altre OOSS abbandonino le chiacchiere da corridoio e le moine con l’Amministrazione perché la difesa dei diritti dei lavoratori è un bene che va difeso con serietà e determinazione.