Comunicato Stampa: RECUPERARE SALARIO RECUPERARE FUTURO!
MARTEDI’ 18 DICEMBRE ORE 11 ASSEMBLEA/PRESIDIO DAVANTI AL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE PER RILANCIARE LA FUNZIONE SOCIALE DEL FISCO E CHIEDERE INVESTIMENTI SULLE LAVORATRICI E SUI LAVORATORI DEL FISCO.
Domani 18 dicembre, l’USB Pubblico Impiego Agenzie Fiscali, nell’ ambito della vertenza nazionale intitolata “Recuperare salario, Recuperare futuro” ha indetto un presidio a Roma, davanti al Ministero dell'Economia e delle Finanze, via XX settembre, a partire dalle ore 11.00, per rilanciare la funzione sociale del Fisco e chiedere investimenti sulle lavoratrici e sui lavoratori del Fisco.
Un settore che dovrebbe essere considerato cruciale per il paese per recuperare gli oltre 120 miliardi annui di evasione fiscale, è oggetto di continui tagli che mortificano la professionalità dei lavoratori e mettono a rischio il buon funzionamento della macchina fiscale.
Da troppo tempo, invece, i vertici delle Agenzie Fiscali e l’autorità politica mostrano profondo disinteresse nei confronti della stragrande maggioranza dei lavoratori del Fisco, concentrandosi esclusivamente sulla soluzione dei problemi che attengono alla dirigenza.
E così, mentre i lavoratori continuano a garantire il raggiungimento degli obbiettivi, subiscono ogni anno gli effetti dei tagli al salario accessorio che rischiano di determinare nel settore una vera e propria emergenza salariale. Nel frattempo si allarga a dismisura la forbice tra una dirigenza strapagata e la stragrande maggioranza dei lavoratori.
Investire sui lavoratori attraverso un percorso di valorizzazione del personale e un piano di assunzioni, costituiscono, quindi, due passaggi imprescindibili per garantire il funzionamento della macchina fiscale e rilanciare una vera lotta all’evasione fiscale.
In quella giornata, che consideriamo soltanto un passaggio della vertenza che abbiamo avviato, l’USB P.I. Agenzie Fiscali vuole rimettere al centro la questione salariale e chiamare i vertici dell’Agenzia e l’autorità politica ad assumersi le proprie responsabilità e ad esercitare un ruolo attivo per dare risposte, ormai non più rinviabili, ai lavoratori del Fisco.