ADM, Che confusione …ma come ci chiamiamo?

Roma -

Una Cad ci comunica il cambiamento di Visual Identity con un Pay Off che modifica il Template

 

 

La smania di dicere contra, di definire altrimenti tutto quello che viene considerato appartenere al passato caratterizza questa gestione dell’Agenzia, a marcare una discontinuità che è prima di tutto di parole, distintivi e loghi.

Ma le parole in un una pubblica amministrazione, così come nel diritto in generale, hanno il potere di modificare relazioni giuridiche, economiche e sociali. O di confonderle.

Per questo ogni cambio di denominazione dovrebbe essere coordinato con chi ha il potere legislativo, affinché non ci sia confusione fra chi scrive le norme e chi le deve applicare.

Ma nella foga di prendere possesso dell’Agenzia prima di tutto “battezzandola” con nomi nuovi, ci viene il dubbio che questo coordinamento sia stato considerato come una inutile perdita di tempo.

L’Agenzia ci informa che “L’aggiunta del Pay Off non altera la denominazione dell’Agenzia - che resta stabilita dalle vigenti norme - ma ha la finalità di garantire una maggiore riconoscibilità delle funzioni istituzionali della stessa, con particolare riferimento al settore Accise”.

Infatti siamo all’ennesimo cambio del logo  in un anno, nel mezzo si sono cambiati i nomi della Direzione dell’Agenzia e di quelle territoriali, eppure nelle norme, così come nel Regolamento di amministrazione e nello Statuto dell’Agenzia, continuiamo a leggere le vecchie diciture, non esiste nessuna Direzione generale, né Territoriale, tantomeno un’ Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli che, messa invece in evidenza sul sito istituzionale e nella carta intestata, induce ovviamente a pensare che sia quello il significato dell’acronimo ADM.

A nostro avviso tutto questo, lungi dal rappresentare un elemento di chiarezza, crea una anomala confusione terminologica in chi ha rapporti con l’Agenzia che non risparmia gli atti ufficiali emanati dalle varie articolazioni della stessa.

Anomala del resto anche la modalità dell’introduzione di quest’ultimo cambiamento, appreso sentendo alcuni dirigenti in apparizioni pubbliche e istituzionali denominare l’Agenzia “delle Accise, Dogane e Monopoli” prima ancora che fosse comunicato a chi nell’Agenzia ci lavora che tutti gli atti, con efficacia interna ed esterna, dovranno riportare la nuova dicitura secondo quanto stabilito in una Conferenza dei Direttori!

Se è così facile cambiare la carta intestata ufficiale dell’Agenzia forse la denominazione più coerente dietro l’acronimo ADM è Agenzia Di Minenna…