Dogane - Brunetta si, Brunetta NO

Resoconto dell’incontro all’Agenzia delle Dogane su riorganizzazione, carriere e distacchi

Roma -

Riorganizzazione. Il nuovo assetto organizzativo partirà dal 1° gennaio 2011 con alcune modifiche all’ipotesi iniziale. La Sardegna verrà accorpata alla Toscana e all’Umbria, non più al Lazio, e ci sarà più flessibilità nel mantenere alcune funzioni, oltre al distretto, per le Direzioni Regionali che si accorpano. Ciò faciliterà la difesa di alcune competenze acquisite e comporterà un minore ricorso alla mobilità, che dovrà, in ogni caso, essere esclusivamente volontaria.

 

Passaggi tra le Aree. E’ stata data un’informativa sulle modalità di svolgimento del bando di concorso per il passaggio tra le aree. Dopo un lungo carteggio avuto con la Funzione Pubblica e il Ministero dell’Economia, è stato definitivamente stabilito che tali passaggi, autorizzati nel 2009, rientrano nella normativa ante d.lgs 150/2009 e, quindi, saranno aperti anche ai diplomati.

 

Proprio lo scenario estremamente penalizzante che delinea sulla materia il d.lgs 150 per il futuro, carica di ulteriore importanza un argomento reso già delicato dalla più che ventennale mancanza di prospettive di carriera dei lavoratori di Seconda Area. Ciò rende indispensabile l’avvio di una fase di confronto che è stata chiesta ufficialmente in quanto messa in dubbio dall’Agenzia che ha sollevato, proprio su un argomento tanto delicato, problemi interpretativi circa l’applicabilità o meno del sistema di relazioni sindacali previsto dal d.lgs 150.

 

Al di là di tutte le interpretazioni possibili, e di una giurisprudenza che si sta consolidando in una direzione opposta a quella dell’Agenzia, noi metteremo in campo tutta la nostra capacità di mobilitazione perché questa ed altre questioni, che hanno risvolti importanti sui diritti e sul salario dei Lavoratori, non vengano affrontate e risolte unilateralmente dalle amministrazioni.

 

Pubblichiamo l’informativa ricevuta riservandoci di entrare nel merito dei punteggi e dei criteri proposti in un momento successivo.

 

Stabilizzazione dei distacchi. Fra le azioni propedeutiche alla riattivazione della procedura di mobilità (ferma dal 2006) ci sarà lo spacchettamento regionale delle piante organiche e la stabilizzazione dei distacchi, come sempre è avvenuto. L’Agenzia ci ha informato di essere in grado di completare queste fasi entro l’anno.

 

Ma, al di là dello spacchettamento e fermo restando il diritto dei distaccati a non vivere in una condizione di precarietà, secondo noi il numero dei posti da mettere a disposizione per la mobilità dovrà tenere conto delle richieste rimaste insoddisfatte, perché non si può accollare la cronica carenza di organico dell’agenzia della Dogane su singoli lavoratori, limitandone diritti e opportunità.

 

La nostra posizione sulla materia rimane sempre quella di una ricerca di regole chiare e trasparenti e di meccanismi semplici che non imbriglino i posti teorici disponibili in un intreccio perverso di entrate e uscite, proroghe e mancati scorrimenti che hanno vanificato, nel concreto, la portata teorica delle procedure precedenti. Per questo definimmo in passato quegli accordi di (im)mobilità.

 

La notizia, ricevuta ieri, che lo sblocco delle assunzioni porterà ad assumere circa 350 colleghi di seconda area prevalentemente al Nord, ci lascia ben sperare di poter superare questo lungo periodo di immobilità.

 

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