Dogane Calabria. Direzione Regionale, finalmente!
Da oggi, i lavoratori delle dogane calabresi cessano di essere figli di un dio minore e saranno finalmente rappresentati da una Direzione Regionale per la Calabria.
Quanto dichiarato ieri sera da una nota dell’agenzia delle Dogane, ci riempie di orgoglio.
Sono anni che le RdB si stanno spendendo in battaglie ed iniziative varie perché fossimo separati dalla Campania ed acquisissimo una nostra autonomia.
Non è stata una battaglia campanilistica la nostra, ma la convinzione che i lavoratori calabresi fossero comunque penalizzati dalla grande distanza che ci separa da Napoli, che molto spesso, solo per fare un esempio, non ha consentito a molti di usufruire della formazione con gravi ripercussioni anche sulla carriera, oltre che sulla professionalità.
Il risultato, come detto, ci inorgoglisce, visto il grande lavoro profuso dalla nostra organizzazione e, possiamo dire, senza tema di smentita, che l’iniziativa della richiesta trasversale di tutti i parlamentari calabresi, promossa dalle RdB Calabria, è stata la mossa decisiva per arrivare a questo risultato.
Ma, pur se, giustamente contenti di quanto abbiamo fatto e ottenuto, tutto ciò non esaurisce certo le nostre rivendicazioni.
Al nuovo Direttore Regionale che sarà nominato nelle prossime settimane, diremo da subito ciò di cui i lavoratori calabresi hanno bisogno per poter lavorare al meglio: - numero del personale fortemente incrementato; - strutture più adeguate alla dignità dei lavoratori; - formazione accessibili a tutti i lavoratori e, soprattutto alle lavoratrici madri; - migliori condizioni di lavoro in generale.
Insomma, il lavoro che abbiamo davanti non ci manca, ma non ci manca nemmeno la forza e la voglia di organizzare iniziative adeguate, a partire da quella che abbiamo messo in piedi domani, 21 marzo alle ore 10,00, davanti alla Prefettura di Catanzaro dove abbiamo organizzato il NO COMMA 165 DAY, per la consegna delle firme raccolta nella campagna per la certezza del nostro salario.
L’iniziativa sarà svolta contemporaneamente in tutta Italia e proseguirà con lo SCIOPERO GENERALE DEL PUBBLICO IMPIEGO il prossimo 30 MARZO.
Le battaglie, dunque, continuano e le RdB saranno, come sempre, in prima fila.