Dogane e Monopoli - Accordi del 2 dicembre

Roma -

Nella riunione del 2 dicembre sono stati rivisti alcuni accordi sui Fondi dell’area Dogane, in particolare è stato integrato il Fondo 2013 con la quota incentivante della Convenzione, dopo averla ripartita fra dirigenti e livellati. Una ripartizione che continua per noi ad essere troppo sbilanciata a favore dei dirigenti. Se è vero che ulteriori somme sforerebbero i tetti imposti negli ultimi anni ai Fondi destinati al personale, è altrettanto vero che il livello degli attuali tetti è tale anche per le scelte di questo tipo effettuate negli anni precedenti.

Sugli altri accordi riportiamo fra i motivi della nostra mancata firma una parte del comunicato che accompagnò la sottoscrizione originaria: “Sono stati inoltre firmati un accordo di ripartizione fra le Direzioni Interregionali del budget di sede 2012,  Area dogane, e un accordo stralcio sulle risorse fisse del Fondo del 2013 volto a pagare l'indennità di confine, il 50% della disagiata, un acconto sulla produttività e l'intero importo degli incarichi di responsabilità.  

Quest'ultima scelta è figlia di un'impostazione che abbiamo contestato sin dal 2005. Questo istituto, nato con il CCNI e condiviso da tutte le altre OO.SS che lo hanno firmato, ha completamente stravolto la soluzione trovata in via sperimentale con il primo Contratto delle Agenzie Fiscali, che individuava nelle posizioni organizzative l'istituto da utilizzare per retribuire alcune posizioni ritenute strategiche, ponendo a carico delle Agenzie la maggior parte delle risorse necessarie e precisi limiti.  

Con la figura degli "incarichi di responsabilità" Agenzia e OO.SS. hanno invece trovato il modo di allargare a dismisura i limiti numerici e di riportare totalmente a carico del Fondo le risorse necessarie a retribuirle, e precisamente a carico di quelle risorse fisse e ricorrenti che dovrebbero essere destinate prioritariamente a finanziare le progressioni economiche.

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