Dogane - Incontro 21 luglio 2010

USB richiede di pagare un acconto del fondo del personale relativo agli anni 2009 e 2010

Roma -

La riunione di ieri, 21 luglio, è stata l’occasione per ricevere una serie di informative di cui illustreremo i punti più salienti.

 

Innanzitutto, per iniziare dai punti all’ordine del giorno, l’Agenzia, dopo aver fornito la tabella di ripartizione fra le Direzioni Regionali del budget di sede 2008, determinata tenendo conto delle regole stabilite dal CCNI e delle ore lavorate,  nonché della diminuzione proporzionale al taglio totale di circa 500 mila euro, ci ha comunicato che provvederà a riliquidare le ore di indennità di disagio per il periodo gennaio-luglio 2008 anche per le ore di straordinario, come avveniva prima dell’entrata in vigore del CCNI, in agosto.

 

Successivamente, siamo stati informati che nonostante ad Aprile, durante gli incontri sulla Convenzione, il Ministero abbia chiaramente escluso che il taglio del 10% delle dotazioni organiche si applicasse alle Agenzie Fiscali, scongiurando l'interpretazione data in precedenza dal Dipartimento della Funzione Pubblica, per il quale il taglio coinvolgeva tutte le amministrazioni, ancora nessuna circolare esplicativa  è stata emanata al riguardo.

 

Di questi periodi pare sia più facile fare una legge che una circolare. Nemmeno l’Esecutivo riesce a stare dietro allo spezzatino normativo che esso stesso crea. Con i decreti e la fiducia in Parlamento passa di tutto, il dibattito sembra spostarsi alla fase applicativa con le diverse interpretazioni dei Ministeri, frutto della fretta più che dell’urgenza con cui si legifera, che aumentano le difficoltà operative delle Pubbliche Amministrazioni. Quando una circolare si sblocca, rischia di essere già vecchia perché una nuova norma è intervenuta sullo stesso argomento, stravolgendolo.

 

Lo stesso sta avvenendo sulle procedure di passaggio fra le Aree già approvate. Queste saranno all’ordine del giorno delle prossime riunioni, ma con la mannaia dell’ultima  manovra economica sulla testa.

 

Su richiesta di alcune sigle sindacali infine l’amministrazione sta procedendo a richiedere un parere ai revisori dei conti per l’utilizzo di parte delle risorse del Fondo per pagare la maggiorazione del 10% dell’aliquota dello straordinario, prevista dall’istituto della Rsp. Ricordiamo che negli ultimi anni non si è proceduto ad accordi stralcio sul Fondo, che avrebbero consentito di sbloccare parte delle risorse per remunerare una parte del salario accessorio al personale, mitigando gli effetti negativi degli annosi ritardi nello stanziamento dei fondi, proprio per un orientamento dei revisori dei conti che si esprimevano in maniera sfavorevole.

 

Per una questione di evidente priorità, ciò non può valere solo per la Rsp. La nostra sigla interpreterebbe una disponibilità dei revisori come un positivo cambio di orientamento e chiederebbe all’Agenzia di procedere immediatamente ad un accordo stralcio per gli anni 2009 e 2010 per pagare a tutti i lavoratori, a titolo di acconto, le risorse attualmente disponibili.

 

Infine, per la questione delle ferie del personale ex-ETI, l’Agenzia ha provveduto a chiedere anch’essa un parere all’Aran, che, come è noto, ha recentemente risposto favorevolmente al Ministero dell’Economia.

 

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