Dogane Monopoli - C'era una volta ... la mobilità nazionale

Roma -

Un tempo chi aveva necessità di essere trasferito aspettava la procedura di mobilità e sperava di riuscire a piazzarsi fra i posti utili. I criteri erano oggettivi, sostanzialmente gli anni di permanenza nell’attuale sede di servizio e la situazione familiare.

Poi di tanto in tanto si presentavano altre opportunità: interpelli che uscivano al di fuori della procedura di mobilità ordinaria per particolari esigenze di servizio di qualche realtà lavorativa, oppure per cercare particolari figure in relazione a progetti specifici. In quest’ultimo caso si poteva anche prevedere un colloquio diretto a verificarne la professionalità.

Ora all’Agenzia delle dogane e dei monopoli quello che era straordinario sembra essere diventato ordinario. Da anni non c’è alcuna procedura di mobilità ma proliferano gli interpelli, che a loro volta col tempo si sono modificati. Vanno ad interpello anche posizioni dove non è richiesta una figura professionale particolare, il peso di criteri oggettivi è progressivamente scomparso per lasciare spazio ai colloqui con i Dirigenti della struttura che di volta in volta chiede personale.

E’ vero che nella vita gli esami non finiscono mai, ma quello che non possiamo accettare è che in tal modo si stabilisce il principio secondo il quale il diritto a spostarsi spetti solo ai più “bravi”, o meglio a quelli che vengono ritenuti tali e non a chi aspetti da più tempo o si trovi nelle situazioni familiari più complicate.

L’Agenzia sembra perseguire unicamente l’intento di spostare progressivamente il rapporto di forza tra dirigenti e il resto dei dipendenti, più potere ai primi e più soggezione agli ultimi. Quindi valutazione individuale basata su pagelline che influiranno su progressioni e salario accessorio, valutazione per colloquio della mobilità. Un ritorno agli anni ’50 in piena regola. 

E’ ora di invertire questa tendenza. Per questo USB chiede che venga immediatamente bandita una procedura di mobilità ordinaria con criteri oggettivi e con un numero di posti disponibili che tenga conto degli anni trascorsi senza una procedura di mobilità.

USB PI Agenzie Fiscali