Dogane monopoli: riunione del 3 febbraio 2014
Analisi per punti delle discussioni avvenute
La riunione del 3 febbraio che si è tenuta all’agenzia delle dogane e dei monopoli ha reso evidenti le difficoltà del momento. Gli effetti del pesante attacco ai pubblici dipendenti che stiamo vivendo in questi anni si fanno sentire con forza sempre maggiore, prova ne è che i principali temi affrontati sono legati da un comune denominatore: una legislazione che cancella diritti, riduce salario e riduce in vincoli sempre più stretti gli spazi di autonomia.
Idonei: Da questo attacco non è rimasto fuori il nostro diritto alla carriera, confinato in un corto circuito normativo creato ad hoc per ostacolare le possibilità di passaggi tra le aree.
Nella riunione di ieri abbiamo chiesto e ottenuto che venga convocata una riunione specifica per affrontare la questione a 360° e ricercare tutte le soluzioni possibili per uscire fuori da una situazione di stallo che a nostro avviso non può essere affrontata riducendola ad una mera questione interpretativa di una circolare della Funzione Pubblica, perché significherebbe affidarsi a chi di questo attacco, se non ne è la mente, ne è sicuramente il braccio.
Monopoli: Anche in questo caso un assurdo vincolo legislativo ha imposto l’accorpamento vietando però l’equiparazione salariale.
Il DL n. 4 apre una strada, prevedendo che le varie fasi del processo di riorganizzazione possano essere accompagnate anche dal passaggio fra una sezione e l’altra del ruolo.
Se non subirà modifiche in sede di conversione sarà quindi interamente in capo all’Agenzia la responsabilità di raggiungere alla fine del processo l’unificazione completa delle sezioni, che è quello che noi auspichiamo.
Progressioni economiche: Essendo terminata la procedura con decorrenza 2008, l’Agenzia ci ha informato che partirà senza ulteriori indugi quella con decorrenza 2010, come da accordi firmati prima che anche su questo istituto intervenisse un blocco normativo.
Valutazione individuale del personale: a questo argomento abbiamo dedicato un comunicato specifico.
Abbiamo inoltre ricevuto una copia del piano anticorruzione su cui faremo le nostre considerazioni in una prossima riunione e firmato una integrazione all’accordo di mobilità.
Nel frattempo nuovi interventi normativi sono all’orizzonte in quanto la delega fiscale in discussione in Parlamento prevede entro un anno il riordino e la razionalizzazione del comparto Agenzie fiscali.
Dobbiamo far in modo che questa non diventi un’altra occasione per imporre vincoli assurdi e penalizzanti ma che, al contrario, diventi un occasione per invertire la tendenza e ottenere l’apertura di prospettive positive sul settore, che non possono non passare attraverso i giusti riconoscimenti al lavoro che svolgiamo.<xml></xml><xml></xml>