Dogane Monopoli, smart-working
Finalmente l’Agenzia delle Dogane dei Monopoli emana una direttiva sullo smart-working, una delle misure già previste dal Dpcm del 23 febbraio per limitare nelle aree a rischio la diffusione del coronavirus.
Vedremo se ora i dirigenti riusciranno ad applicarla senza ulteriori indugi o uscirà fuori qualche altro ostacolo, considerando che al momento solo in Emilia-Romagna sono state prese delle iniziative tempestive al riguardo, nonostante la situazione di emergenza.
Ancora nessun chiarimento invece sulle assenze imposte dalla chiusura delle scuole.
Si aspetta sempre qualcos’altro, un nuovo decreto, una nuova direttiva, una nuova circolare che fornisca chiarimenti ulteriori.
L’art. 19 del D.L. n. 9 del 2 marzo consente già di considerare quelle assenze come servizio a tutti gli effetti, e così sono state interpretate, ad esempio, dal Procuratore della Repubblica di Milano.
Evidentemente anni di abuso dello strumento legislativo del decreto legge hanno fatto dimenticare che i requisiti di “necessità ed urgenza” sono alla base della loro immediata applicabilità.
Non è il tempo dell’ immobilismo e dello scarico delle responsabilità, è il momento di dare immediata applicazione alle misure straordinarie già disposte, la cui interpretazione è univoca: le attività vanno ridotte a quelle essenziali e quanta più gente possibile deve rimanere a casa per limitare il rischio di diffusione del contagio.