Dogane - Una nuova stagione di progressioni. Il clima è quello giusto?

In uno scenario già in movimento occorre spingere affinché TUTTI possano avere una progressione economica

Roma -

Nella riunione del 9 settembre l’Agenzia ci ha fornito un’informativa sui quesiti arrivati dalle Direzioni Regionali  circa la modalità di applicazione dei criteri per la formazione delle graduatorie delle procedure all’interno delle Aree.

 

La quasi totalità dei quesiti ha riguardato la valutazione degli incarichi (gruppi di lavoro, commissioni, docenze, etc), a conferma che quello è il punto debole di un accordo che avrebbe dovuto evitare di creare potenziali ostacoli alla rapida chiusura della procedura, e non l’ha fatto.

 

Abbiamo notato che le stesse sigle che allora firmarono l’accordo se ne sono in parte rese conto e questo ci lascia sperare che in futuro si scelgano criteri che garantiscano la massima snellezza alla procedura, senza ricorrere a chiarimenti a posteriori. Avremo modo di verificarlo già in occasione del prossimo incontro sindacale, che vedrà all’ordine del giorno la procedura di 550 posti dalla seconda alla terza area.

 

Nel merito dei quesiti, le risposte che l’Agenzia ci ha anticipato, e che verranno a breve diramate in un’apposita circolare, non ci convincono. Il chiarimento principale sarà che verranno presi in considerazione solo gli incarichi attribuiti dall’Agenzia delle Dogane, escludendo quelli del Dipartimento e precedenti.

 

Detto questo auspichiamo comunque che la circolare porti ad una rapida conclusione delle procedure e guardiamo già oltre, agli ulteriori sviluppi che si dovranno effettuare per il biennio 2009- 2010.

 

In regime di blocco dei contratti e di tagli al salario accessorio una progressione economica per tutti non ci sembra affatto un’utopia, ma il minimo che ci è dovuto.

 

Rispetto a quando abbiamo iniziato la campagna di stabilizzazione del salario accessorio con la raccolta di firme, qualche passo avanti è già stato fatto ed ora l’argomento è all’ordine del giorno sui tavoli delle Agenzie, ma la strada è ancora lunga e continueremo a percorrerla chiedendo ai lavoratori di dare forza a questa proposta, con la consapevolezza che un simile risultato si potrà ottenere solo se si è disponibili a lottare per raggiungerlo.

 

Per questo invitiamo chi non l’ha ancora fatto a firmare il testo della petizione dando il proprio contributo a creare le condizioni affinchè la stagione che sta per iniziare porti con sé una nuova ondata di progressioni economiche per tutti.

 

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