Dogane - USB chiede l'aumento dei posti in organico nella Terza area

All’incontro del 23 febbraio USB ha richiesto la modifica dell’organico

Roma -

Nella riunione di ieri l’Agenzia delle dogane ci ha informato che è stata diramata una direttiva alle Direzioni Regionali in cui si specifica che tutti i dipendenti inquadrati il 13 febbraio in Terza Area sono considerati in aspettativa nella loro posizione di provenienza per tutta la durata del periodo di prova. L’aspettativa è quella prevista dall’art. 51, coma 8, lettera a) del CCNL Agenzie Fiscali in caso di vincita di pubblico concorso.

In tal modo, se non dovesse andare a buon fine il periodo di prova, manterrebbero l’inquadramento precedente. Si riempie così un incauto vuoto normativo venutosi a creare con una forzatura che condanniamo decisamente. Estendere ai vincitori della procedura l'istituto del periodo di prova è illegittimo, trattandosi chiaramente di un percorso di riqualificazione per quanto reso simile a un concorso esterno per le sue difficoltà intrinseche. Sull’argomento abbiamo coinvolto la Funzione pubblica affinché si chiarisca la vicenda.

L’Agenzia ci ha inoltre informato che è arrivato la risposta al quesito sollevato dal DF sul taglio delle dotazioni organiche del 10%. Il taglio non si applica alle Agenzie Fiscali.  Questo e le recenti disposizioni contenute nel decreto mille proroghe aprono nuovi scenari in materia di assunzioni e passaggi fra le aree.

Al riguardo, ci appare alquanto grave fomentare una “lotta fra poveri” fra chi aspira a migliorare la propria posizione lavorativa e chi un lavoro non ce l’ha ed aspira ad averlo, come alcune sigle stanno facendo in questi giorni.

Alla vigilia delle elezioni Rsu è fin troppo facile capire che chi è già nell’amministrazione vota, gli altri no.  Non è altrettanto facile capire quale è la loro strategia per ottenere i risultati che proclamano. Non una parola al riguardo abbiamo sentito dire loro negli ultimi incontri sindacali.

Chiarita definitivamente la questione del taglio alle dotazioni organiche, diverse strade possono essere seguite per contemperare entrambe le esigenze, come già abbiamo detto e scritto in altre occasioni. Assumendo in seconda area e assicurando agli interni il limite massimo previsto dalla normativa vigente dei posti vacanti anche nel caso di assunzioni in terza area, ad esempio. Ma è fondamentale anche cambiare il rapporto numerico fra gli organici delle aree, che non rispecchia le reali necessità dell’Agenzia e costringerebbe in limiti assai stretti qualsiasi ulteriore operazione di passaggio fra le aree.

Per questo nella riunione di ieri USB ha chiesto di aumentare i posti in organico nella terza area. L’Agenzia si è detta d’accordo con la necessità di rimodulare in tal senso la ripartizione fra le aree delle attuali dotazioni organiche.

USB è convinta che anche sugli sviluppi professionali si dovrà puntare nei mesi a venire, perché alla luce del blocco contrattuale non potranno esserci altre vie che questa per la crescita delle retribuzioni. Il tema degli sviluppi professionali è al centro della nostra campagna nazionale di raccolta delle firme nel comparto Fisco che proseguirà ovviamente anche quando su questo tema si spegneranno i riflettori della campagna elettorale. Noi continueremo a tenere la luce accesa.

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