Due anni al prezzo di uno (comma 165)
Come dice il proverbio chi bene inizia è alla metà dell’opera, così devono aver pensato gli strateghi della finanziaria 2007 (pardon, volevo dire “riformisti”). Infatti, dopo aver “scassinato” il comma 165, si apprestano alla rapina del TFS dei dipendenti pubblici, all’ulteriore smantellamento della Pubblica amministrazione e dulcis in fundo forse ci riserveranno anche una nuova politica dei redditi, ossia come falcidiare ulteriormente i nostri stipendi ed accrescere la produttività aumentando i carichi di lavoro a costo zero (per loro) ossia a ricavi zero (per noi).
… ma torniamo al comma 165
In sintesi, il comma 165, così com’era, stabiliva che la stessa somma stanziata per il 2003, di cui una parte assegnata alle Agenzie Fiscali, doveva essere analogamente assegnata anche per il 2004.
Ora, con la modifica effettuata in finanziaria, prevista dal comma 531, in sostanza la somma spettante per il 2004 (calcolabile dalla differenza tra il 2004 e 2003) viene ripartita (accorpata) su due anni (il 2004 e il 2005). Ecco che quanto previsto in precedenza viene dimezzato.
Inoltre, per il futuro stabilisce di non superare mai il 90% della somma assegnata per il 2004.
E’ questi sarebbero i famosi incentivi per la lotta all’evasione?
Questo sarebbe il premio per aver raggiunto gli obiettivi fissati dalle Convenzioni?
Di fronte a queste notizie, mentre contemporaneamente continua la campagna mediatica contro i dipendenti pubblici (per quanto ci riguarda ricordiamoci del presunto “spionaggio fiscale”) è necessaria una forte mobilitazione per ribadire ancora una volta che siamo una risorsa e non un costo, che vogliamo una Pubblica amministrazione al servizio dei cittadini e che una vera lotta all’evasione si fa non con le chiacchiere sulla “meritocrazia” e con lo sfruttamento dei dipendenti, ma investendo credibilmente e seriamente sul personale.
Ribellarsi è giusto!
Lavoratori delle Agenzie fiscali, uniamoci!