Emendamento su accorpamento Agenzia Territorio e Monopoli

Approvato, oggi, emendamento alla Commissione Finanze

Roma -

Oggi la Commissione Finanze della Camera ha approvato un emendamento del relatore alla delega fiscale che ''sospende'' ma non annulla il previsto accorpamento delle Agenzie fiscali. La Commissione Finanze prevede la necessità di riscrivere i principi su cui basare la riforma dell’Amministrazione Finanziaria e sino a quel momento non si effettueranno i previsti accorpamenti dell’Agenzia del Territorio e dei Monopoli rispettivamente con l’Agenzia delle Entrate e quella delle Dogane

Tra le novità inserite nell'emendamento viene prevista la nascita dell'Agenzia dei giochi con il passaggio all'Agenzia delle Dogane del settore dei tabacchi mentre l’Agenzia del Territorio dovrebbe rimanere autonoma e non fondersi con l’Agenzia delle Entrate.

Si apre adesso la discussione alla Camera dei deputati prevista per il 10 ottobre per l’approvazione della delega fiscale. L’iter parlamentare sarà lungo ed altre modifiche saranno sicuramente apportate ancora prima del testo definitivo

Il 27 giugno avevamo chiesto ai lavoratori di diventare protagonisti della protesta inviando una lettera proprio alle Commissioni Finanze di Camera e Senato e tramite la mobilitazione svolta il 3 luglio in piazza Montecitorio abbiamo incontrato deputati della Commissione Finanze alla Camera e poi, con il pressing alla Commissione Finanze del Senato, siamo riusciti a consegnare una proposta di emendamento nelle mani del relatore del decreto sull'accorpamento, Sen. Giuliano Barbolini. Con il contributo dei lavoratori abbiamo fatto quanto in nostro potere per sensibilizzare il Parlamento.

Ribadiamo che l'accorpamento è inutile, non dà veri risparmi e ingesserebbe l'azione di contrasto all'evasione fiscale proprio in un momento in cui essa assume proporzioni da record mondiale

Sulle Agenzie fiscali occorre aprire un tavolo di confronto con le amministrazioni e con l'autorità politica per rilanciarne l'azione attraverso investimenti per il personale, nuove assunzioni e obiettivi mirati a combattere la grande evasione fiscale, evitando tagli e soppressioni.