Emilia Romagna - ADM Monopoli, Le finte agitazioni

Bologna -

 

Agitiamoci, ma non troppo…

Il nuovo modo di rappresentare i lavoratori è di invitarli a scioperare, ma, come abbiamo già scritto, i delegati di questi sindacati di comodo, l’agitazione la fanno dal loro posto di lavoro, si agitano gratis e senza rimetterci nulla: Armiamoci e partite!

Ma non è di questo che vogliamo parlare oggi, l’abbiamo già fatto.

Oggi vogliamo denunciare come all’ADM Monopoli dell’Emilia Romagna i problemi che affliggono da anni i lavoratori, puntualmente denunciati da USB, purtroppo inascoltata, rimangono sempre sottotraccia e non sembrano preoccupare né l’Amministrazione, né chi quei lavoratori dovrebbe rappresentare.

Assistiamo quindi da una parte ad una dirigenza che fa dell’immobilismo il suo punto di forza, lasciando che i problemi si appassiscano senza muovere un dito, e dall’altra a quei sindacati, che quei problemi avrebbe la responsabilità di far emergere e di chiederne la soluzione, adeguarsi invece alle politiche attendiste.

In questo quadro gattopardesco, dove tutto sembra muoversi, dietro false mobilitazioni nazionali, per non cambiare evidentemente nulla, USB si assume ancora una volta l’onere di porre al centro dell’attenzione le questioni reali, quelle che affliggono i lavoratori, cioè il quadro che si sta delineando con una riorganizzazione che questa volta sembra davvero alle porte.

Ma facciamo parlare i numeri, gli unici che non mentono mai, partendo da un dato che in modo immediato rende l’idea del disastro: quello relativo alle rivendite delle varie provincie che, parametrato con i lavoratori delle varie sedi, evidenzia la situazione degli Uffici provinciali. Un dato indicativo, certo, ma che rende l’idea in termini di proporzioni.

Le altre attività? Rendiconteremo anche quelle…

PROVINCIA

PERSONALE

RIVENDITE

MEDIA RIV. / PERS.

BOLOGNA

29 + 2

783

25,25

MODENA

8

566

70,75

REGGIO EMILIA

5

422

84,4

PARMA

17

377

22,17

FORLI’

7

373

53,28

RAVENNA

4

364

91

RIMINI

0

361

UFFICIO da COSTITUIRE

FERRARA

6

343

57,16

PIACENZA

9

288

32

 

Riteniamo che questa tabella si commenti da sé.

Uffici che saranno sovradimensionati e uffici con carichi di lavoro insostenibili.

Cosa sta facendo la dirigenza in Emilia-Romagna per affrontare questa situazione?

Nulla!

Cosa stanno facendo i rappresentanti dei lavoratori, compresi quelli eletti nelle RSU?

Nulla!

Ecco che allora che le grida di allarme che da tempo stiamo lanciando come USB perché ci sia un serrato confronto tra amministrazione e parti sociali, non possono più essere lasciate cadere nel vuoto.

USB chiede quindi che si apra immediatamente un tavolo di confronto su queste questioni, anche perché – e la cosa sembra essere un’ulteriore beffa – nella distribuzione dei vincitori dell’ultimo concorso sono state previste ulteriori 3 unità per le 2 sedi con più personale!

Chiediamo quindi al dirigente di attivare immediatamente il confronto su questi temi e ai colleghi di non lasciare che le decisioni che riguardano la loro vita lavorativa volino sopra le loro teste.