Emilia Romagna - Dogane e Monopoli, incontro con il nuovo Direttore Interregionale
Si è svolto questa mattina a Bologna il primo incontro con il nuovo direttore interregionale delle Dogane e Monopoli.
L’incontro, esaurito il giro dei saluti e degli auguri di buon lavoro, ha preso subito una inattesa piega operativa, con il Direttore che ha esposto in linee generali le problematiche legate alla riorganizzazione dell’Agenzia ed in particolare ha affrontato in modo diretto la questione dell’integrazione tra gli Uffici delle Dogane e quelli dei Monopoli.
Abbiamo apprezzato molto il fatto che proprio sulla riorganizzazione e sulle problematiche degli Uffici il Direttore ha dichiarato di voler aprire un confronto permanente con tutte le OO.SS. a prescindere da cavilli giuridici, come quello legato alla firma o meno dei contratti, presupposto essenziale per delle corrette relazioni sindacali e un confronto vero con i rappresentanti dei lavoratori.
L’USB è intervenuta ribadendo le proprie preoccupazioni sul fatto che la riorganizzazione non diventi un’occasione per far ricadere nuovi e maggiori carichi di lavoro sulle spalle dei lavoratori.
A questo proposito, abbiamo sottolineato le diverse criticità che si registrano nella regione Emilia Romagna e che non devono essere trascurate, pur nella consapevolezza che la carenza di organico è un problema generalizzato in tutta l’Agenzia.
Infine, abbiamo anche riproposto in questa sede la questione dei buoni pasto che, a seguito della nuova convenzione, troppo spesso non sono spendibili negli esercizi vicini agli uffici per le elevatissime percentuali imposte agli esercenti.
Il Direttore si è riservato di dare risposte sulle problematiche proposte ed ha indicato una serie di riunioni ravvicinate per affrontare i vari argomenti, istituendo di fatto una sorta di “tavolo tecnico permanente”.
Si è infine mostrato attento alle problematiche dei lavoratori dei Monopoli, prendendo l’impegno di verificare, anche per l’Area Monopoli come sta avvenendo per le Dogane, se è possibile attivare procedure di assunzioni da altre amministrazioni.
L’inizio è un inizio che fa sicuramente ben sperare, ma ovviamente vigileremo affinché quanto di buono è emerso da questo confronto non rimanga una dichiarazione di intenti, ma si traduca in atti concreti.