Emilia Romagna - Entrate, accordo sulla ripartizione del fondo di sede

Piacenza -

Firmato il fondo di sede a Piacenza.

 

Tutti hanno ricevuto un indennità variabile da un minimo di 350 euro ad un massimo di 1200, ovviamente per chi è stato presente tutto l’anno.

 

Si è riusciti a risarcire chi non ha avuto il passaggio di fascia economica e quindi a giugno non ha percepito arretrati, con circa 700 euro.

 

Ci sembra un buon accordo firmato da tutte le RSU e le OO.SS. anche quelle che ai tavoli nazionali e regionali si erano battute per dare più soldi a chi ha gli stipendi più alti e hanno cercato di fare di tutto per soddisfare solo pochi lavoratori all’interno degli ufficio.

 

Queste OO.SS. che hanno la testa al centro che decide delle cose e le membra in periferia che fanno dell’altro sono dei mostri pericolosissimi da cui è meglio tenersi lontani.

 

Questa è la dimostrazione che i soldi ci sono per completare le progressioni economiche e se al centro lavorassero come in questa periferia forse si sarebbero già ottenuto un passaggio per tutti ma così non è perché gli interessi al centro sono diversi e non riguardano i problemi delle lavoratrici e dei lavoratori.

 

Bisogna però reagire contro questa incoerenza e battersi per far cambiare le cose.

 

Ognuno di noi può fare molto per cambiare quest’Italia dall’iscriversi a un sindacato che combatte per il bene dei lavoratori al far vedere al governo che si è contrari ai blocchi del contratto e ai tagli del salario accessorio attraverso lo sciopero generale del 18 ottobre e magari anche partecipando alla manifestazione romana.

 

C’è chi dice che scioperare costa e io vi dico … cosa costa non scioperare in termini di perdita di diritti, salario e dignità?

 

Cambiare si può!

Cambiare si deve!