Emilia Romagna - Entrate, da san precario a sant'assunta

Bologna -

Dopo due esami superati e sei mesi di tirocinio è arrivato il momento di rimandare a casa il 40% dei funzionari dell'ultima procedura concorsuale.

 

Se questi lavoratori hanno dimostrato di saper svolgere con serietà e impegno il loro lavoro, non solo è illogico licenziarli, ma anche controproducente per l'Agenzia che ha speso tempo e mezzi per prepararli professionalmente per poi gettare al vento sei mesi di lavoro.

 

La Rdb PI - USB ha scritto alla Direzione regionale dell'Emilia Romagna per sottolineare l'importanza di riuscire, così come accaduto nella precedente tornata concorsuale, ad assumere tutti gli idonei ed a evitare incomprensibili bocciature di massa così come accaduto nei primi giorni del precedente concorso.

 

Scarica in basso la lettera inviata alla Dr dell'Emilia Romagna.