Emilia Romagna - Entrate, eppur si muove.

Bologna -

Crediamo importante essere riusciti a far, timidamente muovere, la Direzione Regionale, verso le esigenze dei lavoratori.

Parliamo dell’accordo sottoscritto ieri anche da USB, in Direzione Regionale sulla mobilità per ulteriori 9 lavoratrici e lavoratori presenti nell’ultima graduatoria con l’impegno a raggiungere il numero complessivo di 23 (quindi di altri 14 pretendenti) entro il mese di febbraio 2018 prima di aprire una nuova procedura di mobilità regionale, anche in attesa di quella nazionale.

Nell’incontro abbiamo stabilizzato anche 9 distaccati al 31 dicembre 2016. Come USB abbiamo anche richiesto di prestare attenzione a chi frequenta i corsi di formazione e proviene da province lontane come ad esempio, Piacenza e Rimini, che spesso arrivano ad essere impegnati più di 12 ore a causa del lungo viaggio per raggiungere la sede di via Marco Polo.

Abbiamo chiesto di approvare le eventuali richieste di pernottamento, sia perché previsto dal contratto, sia perché l’art. 6 della legge 836/1973 prevede che all’orario del treno si possa sommare quello dei mezzi di trasporto locali che fanno superare abbondantemente i 90 minuti previsti per poter approvare il pernottamento.

Si è poi ribadita la necessità di considerare a tutti i lavoratori l’orario di formazione, così come anche ribadito da una nota Aran.

La Direzione si è detta disposta ad approfondire le questioni e a fornirci adeguate risposte.

Speriamo quindi di riuscire a riaprire anche il dibattito sulle sanzioni disciplinari per chi arriva in ritardo e ad affrontare i molti problemi di sicurezza nelle varie Dp e in DR.

I ritmi degli incontri stanno prendendo una buona costanza e da ieri anche qualche concretezza. Siamo lieti di questo spiraglio anche se non vediamo l’ora di spalancare la porta.