Pur di fermare la revoca dei part time USB si rivolge alla Commissione delle Elette nel Comune di Piacenza presentando, in una audizione dedicata alla conoscenza del fenomeno sul territorio piacentino di tutta la Pubblica Amministrazione, in modo sintetico e puntuale le illegittimità della norma.

In allegato potete leggere le considerazioni di USB e il Comunicato stampa della Commissione che sollecita il sindaco di Piacenza a contattare i dirigenti degli enti in cui le revoche sono state applicate, tra cui anche l’Agenzia delle Entrate di Piacenza, per chiederne la sospensione.

Come USB lavoriamo affinché alta sia l’attenzione su questo delicatissimo argomento e ci piace quando i lavoratori, così come successo a Milano, reagiscono compatti e con determinazione manifestando tutto il loro dissenso.

Vorremmo vedere altre cento, mille piazze come quelle di Milano dove poter convogliare tutte le situazioni di disagio presenti nella regione e nelle varie amministrazioni.

A Bologna ambiamo realizzato un iniziativa del genere, addirittura, piantando le tende sotto la regione per quasi una settimana, con il sostegno di tutti i lavoratori del pubblico impiego, del lavoro privato, dei precari e dei senza casa, ma la presenza dei lavoratori piacentini è stata troppo limitata causa sicuramente la distanza ma anche lo sconforto che ormai pervade troppi lavoratori.

Occorre reagire e agire con forza per realizzare un futuro migliore per i lavoratori dipendenti ed anche per questo è partita una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare a sostegno dei redditi.

I primi banchetti saranno posizionati mercoledì 25 maggio di fronte alla stazione di Piacenza dalle 7 alle 8 di mattina e dalle 18 alle 20.

Sostenere USB significa sostenere il tuo futuro.

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