Emilia Romagna - Entrate, le relazioni sindacali regrediscono al paleolitico

Bologna -

Ieri, 20 aprile, siamo stati nuovamente convocati dalla DR per discutere della ripartizione del fondo di 50.000 euro, assegnato a DP di Bologna e DR per remunerare il personale che ha contribuito all’attivazione della DP, e nei fatti ci siamo trovati in una situazione surreale.

 

Al di là del merito della proposta formulata dalla DR, ovvero l’attribuzione di una quota di circa 20.000 euro alla DR e 30.000 alla DP che continuiamo a non condividere per le ragioni che abbiamo già spiegato in un precedente comunicato, la questione principe è che la trattativa è ormai diventata una corsa contro il tempo perché oggi, 21 aprile, scade il termine fissato dall’“Ufficio Centrale Sistemi Incentivanti” per la conclusione della procedura, pena il possibile ritardo nel pagamento del Fondo 2009.

 

Dopo aver fatto quindi presente la nostra contrarietà, abbiamo stigmatizzato l’atteggiamento della DR riguardo lo stato delle relazioni sindacali, con particolare riferimento al caso specifico. Una trattativa riguardo una questione un po’ articolata, infatti, non può essere condotta con il fiato sul collo come invece sta accadendo; dopo aver quindi ricordato che:

  • la preintesa nazionale sulla ripartizione del FPS 2009 è stata firmata il 14/01/2011, ed in questa era prevista la possibilità di avviare le trattative (al fine di accelerare i tempi di liquidazione!) anche in attesa dell’approvazione da parte degli organi di controllo;
  • la nota della Direzione Centrale - Ufficio Relazioni sindacali contenente le indicazioni sull’assegnazione del fondo di 50.000 euro alla DR è del 21/01/2011;
  • la prima data di convocazione da parte della DR è del 12/04/2011.

 

Abbiamo osservato come questo modo di procedere non risponda ad un criterio di sane e corrette relazioni tra le parti, poiché un ritardo di ben 3 mesi nella convocazione di una trattativa, riferita ad importi noti nell’entità e riguardanti il 2009 (quindi non l’anno scorso), non consente a nostro parere di trattare in maniera oggettiva ed esaustiva, nonché con la dovuta e necessaria tranquillità, stante anche la scadenza fissata ad oggi dall’“Ufficio Centrale Sistemi Incentivanti”.

 

Questo fatto, unito alla mancata convocazione per la discussione della mobilità regionale, al diniego opposto da parte del Direttore della DP alla nostra richiesta di rinvio - al quale peraltro non è stata data risposta - della convocazione per la trattativa sul FPS della DP, all’attivazione di uno sportello dedicato ai professionisti presso Bologna 1, e la decisione discrezionale dei lavoratori da assegnare senza non diciamo una discussione, ma neanche l’informazione preventiva alle OO.SS., oltre a dimostrare a nostro parere un buon grado di disprezzo nei confronti delle stesse, quindi anche verso i lavoratori di cui sono i legittimi rappresentanti, sono la prova dello scadimento e del regresso nello stato delle relazioni sindacali in questa regione.

 

Ed in uno stato in cui ai lavoratori sono richiesti forti sacrifici economici (stipendio bloccato fino al 2013 con inflazione già al 2,5%), le progressioni di carriera quando ci sono durano anni e sono martoriate da contenziosi di ogni tipo, si richiede sempre maggior impegno per il raggiungimento degli obiettivi (fino a prova contraria sempre raggiunti), bene, crediamo proprio che a questo punto il “vaso” oltre ad essere traboccato, è sul punto di andare in mille pezzi per cedimento della pazienza.

 

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