Emilia Romagna - Entrate, mobilità regionale: vengo anch'io? No tu No!

Bologna -

Il 13 gennaio chiude parte della Direzione Regionale dell’Agenzia del Territorio e tutti i lavoratori coinvolti sono destinati dove avevano richiesto di andare. Nove degli undici lavoratori coinvolti hanno chiesto di rimanere presso l’unico reparto rimasto della Direzione Regionale del Territorio, uno ha chiesto di passare all’ufficio operativo della Dp in Via Larga e uno presso la sede di Imola.

Come USB siamo stati contenti che si sia riuscito ad accontentare tutti i lavoratori coinvolti però il confronto con le organizzazioni sindacali è stato effettuato solo ad una settimana dal trasferimento e se ci fossero stati problemi si sarebbe dovuto intervenire con troppa sollecitudine.

Accontentare i lavoratori degli uffici che si chiudono dovrebbe essere una metodologia costante dell’amministrazione che però non può esimersi da effettuare anche la mobilità di quei lavoratori che l’attendono da molto tempo.

Si deve quindi attivare immediatamente una mobilità regionale perché i lavoratori è troppo tempo che aspettano.

Le tiepide risposte dei due direttori regionali hanno però lasciato uno spiraglio che dovrà essere allargato con determinazione. Il Direttore Regionale dell’ex Territorio si è detto disponibile ad effettuare un interpello per conoscere le volontà di trasferimento dei lavoratori del territorio che non hanno mai visto realizzata una mobilità regionale in tutta la loro vita lavorativa, mentre il direttore delle Entrate ha assicurato che terminato, a fine febbraio, la collocazione dei tirocinanti sarà disponibile ad un confronto su una nuova procedura di mobilità.

Lavoriamo perché gli impegni presi siano mantenuti e realizzati in fretta.