Emilia Romagna - Entrate, occorre richiamare il Direttore di Modena
Abbiamo chiesto alla Direzione Regionale di intervenire sugli atteggiamenti antisindacali e discriminatori dei Direttori Provinciali che quando si richiedono le assemblee in uffici con più di 200 lavoratori, che a volte provengono anche dalle sedi staccate, forniscono locali che possono contenere meno di 40 persone.
Locali che sono assolutamente inidonei. Il rispetto per i lavoratori ed i loro rappresentanti si vede anche da questo.
L'assemblea, grazie alla fattiva partecipazione dei presenti, è stata l'occasione per un confronto sentito e sincero.
Non siamo riusciti a toccare tutti gli argomenti previsti perché le molteplici richieste dei lavoratori hanno portato la discussione verso altri orizzonti, ma crediamo sia stato meglio così.
Difficile riportare la fiducia dei lavoratori verso chi dedica il proprio tempo e le proprie energie a rendere questo mondo migliore, ma è lo scotto che dobbiamo pagare per le nefandezze commesse negli anni da chi non ha più nemmeno il diritto di utilizzare la parola sindacato.
Ci sentiamo solo di ringraziare i lavoratori della DP di Modena che con i propri interventi e la costante attenzione, ci hanno permesso un confronto franco e aperto.
Ci è stata chiesta anche la disponibilità al confronto con le altre sigle sindacali per un faccia a faccia su gli argomenti di maggiore interesse, alla quale ci siamo resi disponibili e ci teniamo a ribadirlo anche per iscritto per fugare dubbi o malintesi.
Per concludere le cose possano cambiare se dapprima ci crediamo e poi le sosteniamo.
I complimenti a fine assemblea lasciano l'amaro in bocca, se non sono seguiti da buoni propositi.
Cambiare si può. Cambiare si deve.