Emilia Romagna - Entrate, prendiamo atto ...

Bologna -

Ieri 30 gennaio si è tenuto in Direzione Regionale un incontro riguardo la prossima attribuzione degli incarichi ex art. 17 e 18 CCNI, e in sintesi e andando per punti siamo stati così informati:

-        il numero complessivo delle posizioni è pari a 198 unità (21 in DR e 177 nelle DP), con un saldo negativo di 1 unità;

-        gli assetti organizzativi delle DP vedranno in alcuni casi ridimensionamenti (ad es. a Ferrara saranno aboliti due team persone fisiche, a Parma la soppressione del team imprese minori dimensioni di Fidenza) ed in altri casi rafforzamenti (a Bologna un ulteriore team medie dimensioni), con un complessivo aumento del personale dedicato al controllo delle imprese di medie dimensioni (area che contribuirebbe in misura maggiore al raggiungimento degli obiettivi);

-        l’attribuzione degli incarichi verrà effettuata attenendosi alle linee guida per il conferimento degli incarichi previste dalla Direzione Centrale del Personale, quindi tramite riconferma (la gran parte delle posizioni), avvicendamento (alternanza) o rotazione, o in ultima istanza interpello; questi ultimi, banditi a livello regionale, saranno effettuati per quelle posizioni che si ritiene abbiano bisogno di essere “migliorate” in tempi molto brevi, termine entro fine febbraio, inizio entro il 3 febbraio

-        le posizioni organizzative ex art.17 CCNI attive in Emilia Romagna (4 Aree controllo e 8 Uffici territoriali) saranno tutte rinnovate.

L’incontro ha quindi avuto esclusivamente carattere informativo, e questo conferma ulteriormente ciò che purtroppo da tempo diciamo e pensiamo, e cioè che gli spazi di contrattazione sono ormai diventati quasi inesistenti.

La direttiva della Direzione Centrale del personale (le “Linee guida per l’attribuzione degli incarichi“) infatti esclude completamente il confronto tra l’Agenzia e le organizzazioni sindacali, imponendo di fatto una totale discrezionalità nella scelta delle figure di coordinamento e di responsabilità, figure che, ricordiamolo, percepiranno una retribuzione di posizione parzialmente pagata con i fondi attinti dal Fondo di Produttività (per una quota parte fino a 2.500 Euro), cioè con i soldi di tutti i lavoratori (di questo non finiremo mai di ringraziare Cgil, Cisl, Uil, Salfi e FLP, allora firmatarie del Contratto Integrativo e del successivo accordo).

Nell’incontro si è poi discusso brevemente dei seguenti argomenti:

-   tirocinanti: l’iter terminerà il 14 marzo e la successiva assunzione possibilmente dal 1° aprile, comunque entro metà maggio. Per la loro assegnazione non si seguirà la graduatoria, ma si cercherà di ridurre al minimo il disagio complessivo. Per i lavoratori che speravano in una mobilità con i nuovi ingressi, poche speranze, ma verrà comunque effettuata una ricognizione conoscitiva per cercare di conoscere gli effettivi desideri di mobilita’, quindi il numero delle richieste e le sedi ambite;

-     unificazione Entrate - ex Territorio: tutto fermo, e permane l’esistenza di due contratti integrativi. Al Territorio si perdono 71 eventuali P.O., e alla procedura di attribuzione degli incarichi alle Entrate non potranno partecipare i lavoratori di provenienza dal Territorio! Nessuno sa cosa accadrà per la “unificazione” delle due strutture, si spera che ci pensino a Roma;

-   Conservatoria dell’U.P. Ravenna - Territorio: qui si registra un risultato positivo, la sede attuale verrà accorpata a quella di via Caduti, finalmente riunendo tutto l’Ufficio e non andando presso l’Ufficio delle Entrate, cosa da noi più volte sollecitata.