Emilia Romagna - Entrate, responsabilità, mobilità, tirocinanti e incorporazione: non possono più attendere

Bologna -

Passa il tempo, una montagna di problemi crescenti rischia ormai di seppellire i lavoratori, ed è quindi arrivato veramente il momento di rimettere al centro della discussione la risoluzione di questi problemi.

Responsabilità: che un’Agenzia come quella delle Entrate “giochi” a non emettere disposizioni chiare, che distinguano le responsabilità di chi istruisce una pratica da quelle di chi è invece l’effettivo “responsabile del procedimento”, al fine di liberare la dirigenza dalle proprie responsabilità e scaricarle sulle spalle dei lavoratori, non è più tollerabile.

Le responsabilità, infatti, sono attualmente lasciate in una sorta di limbo  che genera il timore nei colleghi di essere chiamati a rispondere di responsabilità delle quali non sono titolari, sia di fronte al contribuente che dell’Amministrazione. Chiarire quindi che il responsabile del procedimento non è chi istruisce la pratica è ormai necessario!

Mobilità: anche sulla mobilità volontaria regionale non ci si può continuare a nascondere dietro al dito della conclusione della procedura di assunzione di 85 tirocinanti. Sta per scadere il biennio e ancora non si è provveduto al trasferimento della seconda tranche di personale, quando dovremmo invece realizzare una nuova procedura. Facciamo subito questi trasferimenti e lavoriamo per una nuova procedura.

Tirocinanti: per quanto riguarda i tirocinanti, che dovranno a breve superare l’ultima prova prima dell’assunzione, bisogna dar loro il tempo di prepararsi adeguatamente trovando tempo per lo studio all’interno dell’orario di lavoro, così come previsto nel percorso “teorico pratico”. Occorre quindi determinare a livello regionale un tempo di studio equo ed uguale per tutti per evitare sperequazioni territoriali, che secondo noi può essere quantificato in una giornata di studio a settimana, da qui sino al termine del tirocinio.

Incorporazione ex Agenzia del Territorio: non è possibile accettare che l’incorporazione con l’ex Agenzia del Territorio, che ha già coinvolto settori della Direzione Regionale e che riguarderà nel prossimo biennio gli Uffici Provinciali, non sia supportata da adeguati percorsi condivisi con i rappresentanti dei lavoratori per salvaguardare professionalità ed esigenze dei lavoratori.

 

Su queste importanti questioni abbiamo sollecitato il dibattito ed il confronto con la Direzione Regionale - potete trovare la missiva in fondo alla pagina - ma sarà importante continuare a confrontarci con assemblee con tutti i lavoratori, così come avvenuto nei primi giorni del mese di ottobre in tutta l’Emilia Romagna.

Crediamo che solo attraverso il coinvolgimento di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori sarà possibile ottenere risposte soddisfacenti alle loro necessità ed alle loro attese. Vi chiediamo quindi di contattare i nostri delegati locali per organizzare dibattiti e trovare strumenti di lotta necessari sugli argomenti evidenziati o su altri di interesse generale.

Noi vogliamo accrescere i diritti e siamo stufi di continuare a cederne: il cambiamento può realizzarsi solo attraverso il coinvolgimento personale e il sostegno a chi lotta per un futuro migliore.

Scarica in fondo alla pagina la nota inoltrata alla Direzione Regionale