Emilia-Romagna - Entrate, richiesto tavolo di incontro sul lavoro agile

Bologna -

Abbiamo inviato alla Direzione Regionale e a tutte le Direzioni Provinciale formale richiesta di apertura tavolo sindacale sul lavoro agile in forza dell'art. 7 del CCNL FC 2016-2018.

Questo il testo della nota:

Richiesta incontro urgente per contrattazione integrativa di sede territoriale a norma del CCNL Funzioni Centrali 2016-18 art.7 comma 6 punti v (riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità delle innovazioni tecnologiche inerenti l’organizzazione di servizi) e k (le misure concernenti la salute e sicurezza sul lavoro) in merito all’applicazione del lavoro agile tramite accordo individuale.

Entro il 16 maggio l’Amministrazione è chiamata a realizzare attraverso la sottoscrizione di accordi individuali una nuova regolamentazione del lavoro agile da utilizzare, non più per la tutela della salute rischio COVID 19, anche se ce ne sarebbe ancora molto bisogno, ma come nuovo strumento per la modalità di esecuzione della prestazione lavorativa.

La trasformazione di questa importante innovazione tecnologica, sta avvenendo creando molti disagi al personale coinvolto generando inutile stress e che determinerà, in fase di applicazione, se privo di un normale confronto, riflessi negativi sulla qualità di vita e di lavoro del personale.

Crediamo che questa importante novità lavorativa non possa essere svilita da chi, incapace di saper cogliere le opportunità di questa innovazione, ne limiti gli utilizzi e la flessibilità senza alcuna motivazione logica.

Chiediamo quindi l’immediata apertura di un tavolo sindacale in merito ai riflessi sulla qualità del lavoro e soprattutto al fine di evitare l’inutile stress che si sta procurando in questi giorni sperando di riuscire a costruire quel tanto auspicabile benessere organizzativo.

Alcuni aspetti che si devono chiarire sono quelli che riguardano:

- Le due o più giornate di lavoro agile settimanali e quelle in presenza e della possibilità di poterle concentrate all’interno del mese o di ripartirle in modo non uniforme nelle settimane
- La turnazione da applicare nel caso più lavoratori chiedano di poter svolgere il lavoro agile nelle stesse giornate della settimana
- Le modalità di modifica della turnazione una volta determinate
- La fascia di contattabilità giornaliera che non trasformi il lavoro agile in telelavoro limitandola a due o tre ore al massimo al giorno al fine di rendere reale il proposito del regolamento dell’Agenzia delle Entrate che prevede: “Il lavoro agile ha lo scopo di agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, costituisce uno strumento di innovazione organizzativa e di modernizzazione dei processi, e ha il compito di conciliare le esigenze di benessere e flessibilità dei lavoratori con gli obiettivi di miglioramento del servizio pubblico nonché con le specifiche necessità tecniche delle attività”.

Il 19 aprile u.s. (allegato 1) avevamo già scritto alla Direzione Regionale e a quelle Provinciali al fine di prestare attenzione a questo strumento di innovazione organizzativa e di modernizzazione dei processi per evitare inutile stress a lavoratrici e lavoratori ma non avendo ottenuto i risultati sperati si ribadisce la necessità di attuare la contrattazione integrativa di sede territoriale prevista dal CCNL Funzioni Centrali 2016-18.

Si ricorda che in forza dell’art. 9 del CCNL FC 2016-18 comma 2: “… omissis … entro il primo mese del negoziato relativo alla contrattazione integrativa le parti non assumono iniziative unilaterali né procedono ad azioni dirette; compiono, inoltre, ogni ragionevole sforzo per raggiungere l’accordo nelle materie demandate.”

In attesa di ricevere proposta di data per la contrattazione si porgono distinti saluti.

p USB PI Agenzie Fiscali Emilia-Romagna

Allegata la nota inviata