Emilia Romagna - Entrate, SANZIONI DISCIPLINARI: svendere i lavoratori per 30 denari

Bologna -

La Direzione Regionale chiede alle organizzazioni sindacali di dare un contributo sulla direttiva relativa alle sanzioni disciplinari sulle presenze/assenze del personale. USB ribadisce che per avere un serio confronto occorre prima di tutto ritirare la precedente nota come già richiesto e consegnare le note dell’Audit e della Direzione Centrale che non si comprende perché non siano state ancora fornite anche se più volte sollecitate.

Dare tre giorni di tempo per effettuare osservazioni, senza fornire gli elementi utili per poterle fare, denota un’operazione di facciata che cerca di sanare un’orrenda direttiva per trovare un’ancora da parte dei sindacati complici. Ma l’unico passo giusto da compiere è annullare tutto e ripartire con un vero confronto. Ma la Direzione forse già sa che c’è chi è già pronto, con la penna in mano, a svendere i lavoratori per 30 denari.

Questo atteggiamento omertoso di chiusura da parte delle Direzione Regionale continua ad inasprire il clima di distacco e chiusura che sempre più si instaura tra i lavoratori e i vertici dell’Agenzia. Un’Amministrazione che si vanta dei risultati ottenuti e poi non vuole riconoscere il diritto ai passaggi di fascia economica, come previsti dal contratto di lavoro, impone un’odiosa valutazione priva di criteri logici e condivisibili e attribuisce sanzioni disciplinari con l’unico scopo di sottomettere i proprio collaboratori è inaccettabile.

Se poi si legge la nota della DC, quella che la DR non ci ha ancora fornito, si scopre che non è vero ciò che si vorrebbe ancora rimarcare e cioè che “Il mancato rispetto dell’orario di lavoro da parte del dipendente costituisce violazione delle norme di legge, contrattuali oltreché del Codice di comportamento del personale dell’Agenzia delle entrate e quindi già sanzionabili” ma occorre che ci sia anche falsa attestazione (così come indicato a pagina 8 della nota della DC prot. N. 121092 del 28-07-2016) che poi chiarisce anche che questa è una violazione in astratto, quindi di poco valore, sanzionabile, sempre se ci sia falsa attestazione, a partire dal richiamo verbale.

Ma state sereni , alcuni sindacati hanno già detto, informalmente, che sono d’accordo con le proposte di modifiche della DR.

Ma fino a quando sarete disposti a subire? Non è il caso di dar forza a chi si batte per voi?