Emilia Romagna - Il nuovo direttore regionale del Territorio

Bologna -

Si è svolto, presso la Direzione Regionale dell’Agenzia del Territorio, un incontro tra le Organizzazioni Sindacali e il nuovo Direttore Regionale dott. Villiam Rossi.

 

Il nuovo Direttore ci ha ben impressionati, sia per il suo modo schietto ed immediato di esporre le sue idee, sia per le condivisibili considerazioni in merito al Decentramento e al ruolo sempre maggiore che l’Agenzia del Territorio dovrà assumere nell’ambito di una efficace lotta all’evasione immobiliare.

 

Il nuovo dirigente ha poi confessato la sua insoddisfazione nel constatare che i poteri di coordinamento delle risorse umane e finanziarie della regione affidate al suo incarico sono molto limitati e per ogni questione occorre far riferimento alla Direzione Centrale. Il suo impegno sarà quello di “scalfire questo stato di cose”.

 

Uno dei primi problemi riscontrati è il fatto che due dirigenti (uno in Direzione Regionale responsabile Area Risorse Umane e il Direttore di Reggio Emilia) gestiscono il loro incarico a mezzo servizio con altri uffici e non è corretto che l’ufficio provinciale di Reggio Emilia viva in questa situazione di precarietà. Quando, come RdB, abbiamo fatto notare che in quell’ufficio era in atto anche uno stato di agitazione dei lavoratori e delle OO.SS. ancora non risolto, il Direttore si è impegnato ad intervenire i primi di settembre con un incontro presso la sede provinciale.

 

Oltre all’incarico di Direttore Regionale al dott. Rossi è stato affidato il compito di fungere da “cerniera” tra Agenzia del Territorio, Agenzia delle Entrate e Comuni per la lotta all’evasione e all’elusione immobiliare. Anche se questi incarichi non erano proprio ciò che il Direttore si aspettava occorre dire ci ha dato l’impressione di volersi adoperare prontamente pianificato alcuni piani di intervento da realizzarsi entro l’autunno 2008. Su questi vigileremo attentamente anche perché alcuni coinvolgono, ovviamente, direttamente i lavoratori.

 

In considerazione dello scarso numero di lavoratori disponibili sia presso la Direzione Regionale che nei 9 uffici provinciali vuole introdurre una flessibilità che non releghi il personale in reparti o aree in maniera rigida al fine di utilizzare al meglio le risorse umane disponibili. Saremo molto attenti su questo punto al fine di evitare azioni unilaterali e non concordate così come accade in alcuni uffici provinciali.

 

Il secondo intervento sarà quello di incrementare la collaborazione con il settore pubblico (Comuni, Università e scuole) al fine di reperire risorse gratuite ed utili nell’organizzazione di un piano d’intervento contro l’evasione immobiliare. Per questo a breve avrà un incontro con l’ANCI ed un dirigente dell’ufficio comunale di Bologna. Anche su questo, come RdB, abbiamo chiesto di fare attenzione all’ANCI che vuole soltanto aumentare il suo potere a discapito dell’economicità e della funzionalità della lotta all’evasione, prova evidente è il modo scellerato di realizzare il decentramento delle funzioni catastali.

 

Presto (settembre 2008) come OO.SS. e DR ci incontreremo per parlare degli incarichi dirigenziali e della produttività, proveremo allora sul campo le caratteristiche del nuovo Direttore.