Emilia Romagna - Lettera aperta ai candidati RSU di USB

Bologna -

Grazie, Grazie e ancora Grazie.

Grazie a chi, pur non essendo ancora iscritto al nostro sindacato, crede di poter rappresentare al meglio le istanze dei propri colleghi schierandosi con l’USB.

Nel sentirsi parte, quindi, di un’organizzazione che vuole rinnovare e abbattere un sistema sindacale che ha perso negli ultimi anni la sua vera essenza, quello della “difesa” degli stessi lavoratori, perseguendo invece le contorte logiche della concertazione che hanno portato alla sostanziale perdita di diritti e di salario dei dipendenti delle Agenzie Fiscali e AA.MS.

Grazie a voi che candidandovi con USB, in Uffici dove nelle ultime elezioni RSU 2007 non eravamo presenti, offrite anche nei vostri posti di lavoro una “nuova” opportunità di voto condividendo con i colleghi una prospettiva diversa della visione del nostro “vivere quotidiano”.

Grazie ancora, ovviamente, a tutti gli iscritti e delegati USB, come anche ai “vecchi” RSU che continuano a credere nel loro ruolo.

Un lavoro di squadra, il nostro, che ci permette di essere presenti in maniera massiccia in tutta la nostra Regione.

Queste elezioni RSU dovranno rappresentare il termometro per misurare la temperatura dei lavoratori dell’Emilia Romagna. E come ben saprete i voti raccolti da voi candidati oltre ad essere utili per eleggere i rappresentanti locali dei lavoratori stabiliranno la rappresentatività delle singole OO.SS. all’interno delle Agenzie Fiscali.

La nostra linea sindacale, quella conflittuale e della coerenza, avrà ancora più forza grazie alle preferenze che i nostri colleghi vi vorranno accordare.

Sul nostro sito le battaglie fatte insieme in Emilia Romagna (fate click qui …) contro la riorganizzazione, la modifica dei part time e dell’orario di lavoro, il blocco dell’esonero e della mobilità volontaria all’Agenzia delle Entrate e contro il decentramento, l’uso del mezzo proprio e la carenza assicurativa e l’equità nella ripartizione degli incentivi all’Agenzia del Territorio per non parlare del rispetto dei diritti per i lavoratori dell’Agenzia delle Dogane in materia di permessi, turnazioni, incentivi, part time, orario di lavoro ed infine dei grossi problemi ancora in atto per i “vecchi e nuovi” lavoratori dell’AAMS in relazione alla formazione, alle “nuove” sedi di lavoro, la carenza di attrezzature ed incentivi e l’orario di lavoro.

Siamo sempre più convinti che la responsabilità per le condizioni in cui ci troviamo e parliamo (aumento esponenziale dei carichi di lavoro, valutazione del dirigente, blocco dei contratti…) sia da individuare anche nell’azione, o meglio, nell’inerzia dei sindacati concertativi, sempre disposti a “sacrificare” i lavoratori per sottoscrivere accordi capestro.

Adesso però la responsabilità delle scelte è tutta in mano ai lavoratori che potranno decidere quale sigla sindacale sostenere con il proprio voto.

Concludiamo ringraziandovi ancora tutti quanti per la vostra disponibilità con la speranza, o meglio (e perché no?) con la consapevolezza che saranno in molti a votarvi.

Buon lavoro a tutti noi.

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