Emilia Romagna - Territorio, dirigenti: è ora di cambiare

Bologna -

In questo momento di confusione, dovuto al passaggio a un’unica Agenzia, si evidenziano alcuni comportamenti della dirigenza, poco corretti e trasparenti, tesi a favorire solo alcuni dipendenti. È un colpo di coda o il nuovo che avanza? Probabilmente né l’uno né l’altro. È il comportamento scorretto della dirigenza, che anche in questo periodo di richiesta di sacrifici e di accorpamenti dannosi, fatti “per il risparmio” continua a sprecare soldi pubblici sperando che nessuno ne parli.

Per loro sfortuna i lavoratori sono attenti e USB è pronto a raccogliere le loro rimostranze!

Da anni la soppressa Agenzia del Territorio organizza un corso di alta formazione: “Governo del Territorio”. Corso di 52 ore pubblicizzato dall’Agenzia, che permetteva la partecipazione di un numero limitato di lavoratori, che dovevano presentare un curriculum che veniva valutato, ed era subordinata all’autorizzazione da parte dell’ufficio di appartenenza.

Quest’anno, invece, nessuna selezione, nessuna informazione, nessuna autorizzazione, solo chiamata diretta dalla Direzione Centrale, oltretutto nel periodo di maggior afflusso di pratiche presentate dai cittadini per la scadenza dei fabbricati mai dichiarati. Costo dell’ultimo corso 3.500 euro per allievo per l’iscrizione più i costi della missione.

La cosa ancora più strana, è che, pare (il dubbio è dovuto alla totale assenza di informazione) che per l’intera regione Emilia Romagna sia stata preferita una sola persona e indovinate di quale ufficio? Dell’ufficio più carente di personale. Non che questo non possa essere fatto ma ci avrebbe fatto piacere capirne le motivazioni. Ci siamo allora detti: “Vedrai che avranno utilizzato la graduatoria del precedente interpello” Assolutamente NO! Inoltre è stata negata la partecipazione ad altro personale che ne ha fatto richiesta.

Abbiamo chiesto spiegazioni alla Direzione Centrale e ad oggi nessuna risposta !

È questo il comportamento di parte della dirigenza, la stessa che, da tutti i sindacati, tranne USB, premiano con una ripartizione degli accessori stipendiali, utilizzando i soldi di tutti i lavoratori, assegnando il doppio di quanto gli spetterebbe come numero di dirigenti. Sono gli stessi (dirigenti e sindacati) che hanno permesso che le progressioni di fascia economica, “per mancanza di tempo” e soldi (da loro prelevati) non sono state allargate a tutti i lavoratori.

A conti fatti ai dirigenti è stata data una media di 6.788 €, al personale 2.118 €. Se fosse stata data ai dirigenti la stessa cifra destinata al personale non dirigente, con gli “avanzi” si sarebbe potuto dare la progressione ad altri 1.000 lavoratori!

Noi queste cose continuiamo a denunciarle, e con il sostegno dei lavoratori riusciremo anche a cambiarle se ricorderemo quanto dice Ken Loach (orgoglioso iscritto USB)

… A volte, ci dimentichiamo di quanto possiamo essere forti se restiamo insieme …