Emilia Romagna - Territorio, interessante convegno

Bologna -

Si è tenuto giovedì 6 ottobre, nell’ambito del SAIE, una delle più importanti fiere internazionali dell’edilizia, il convegno “Istituzioni e Ordini Professionali per il Governo del Territorio: tra realtà e prospettive”.

 

Avevamo chiesto al Direttore Regionale di poter partecipare come rappresentanti sindacali; la risposta affermativa è stata sollecita, siamo stati invitati e accolti, anche se non avevamo la cravatta; ne diamo atto.

 

Il Direttore Centrale per il Catasto e la Cartografia ha fotografato l’attuale stato dell’Agenzia a cominciare dalle attività di catasto e di Pubblicità immobiliare, che, ad iniziare dagli ultimi 20 anni, ma in modo incredibile negli ultimi dieci, hanno avuto una trasformazione notevole, facendone una delle amministrazioni pubbliche più informatizzate e aggiornate. La sperimentazione per la trasmissione telematica degli atti di conservatoria, uno degli ultimi obiettivi della informatizzazione, ha dato ottimi risultati: l’ufficio di Bologna in pochi mesi ha raggiunto il 68 per cento di atti ricevuti telematicamente.

 

Dai rappresentanti dei professionisti (geometri e notai), è stato sottolineato che tali risultati si sono potuti raggiungere grazie alla buona collaborazione con i loro collegi. Dal rappresentante dei geometri è stato fatto presente che l’Agenzia prima di utilizzare pubblicamente i programmi, chiede ai geometri di testarli, cosa che è stata fatta prontamente e gratuitamente; purtroppo l’Agenzia non risponde con altrettanta prontezza per risolvere i problemi evidenziati dal collegio. Il rappresentante del notariato ha evidenziato che il livello d’eccellenza raggiunto dell’Agenzia è tra i migliori d’Europa, ed ha portato il caso di alcuni mesi fa quando i giornali hanno scritto, per diverse settimane, sulla notizia di una abitazione, ubicata in un altro stato europeo, di cui non si arrivava a conoscere la proprietà; in Italia in meno di mezz’ora si sarebbe arrivati a saperlo !!!

 

Riteniamo importante lavorare per accrescere ruolo e competenza dell’Agenzia come, ad esempio, ampliare la nostra banca dati introducendo informazioni sulle unità immobiliari relative alla certificazione energetica, oggi richiesta per tutte le abitazioni ed il valore immobiliare ricavato dalle stime dei mutui e da quanto dichiarato negli atti notarili.

 

Il MUDE (modello unico dell’edilizia), su cui anche ANCI e Collegi dei geometri hanno investito denaro e il cui software viene realizzato dalla Sogei, speriamo sia  occasione per aggiungere competenze dell’Agenzia del Territorio e non diventi, invece, motivo per sottrarre funzioni e risorse.

 

Non bisogna però sottacere che spesso l’Agenzia, quando pressata da nuove normative, non riesce ad essere pronta ad informare e formare le periferie sulle corrette azioni da intraprendere, lasciando spesso i lavoratori a dover risolvere problematiche complesse senza avere gli strumenti adeguati. Ci riferiamo all’accertamento degli immobili fantasma e al classamento dei fabbricati rurali in categoria A/6 e D/10. Considerata la presenza di tutti gli uffici della regione e degli ordini professionali avremmo gradito qualche indicazione da parte dei vertici dell’Agenzia presenti in sala sul delicato e spinoso argomento.

 

Per queste attività, che riguardano il servizio pubblico e la giusta fiscalità per tutti i cittadini, occorre un piano di assunzioni e di investimenti sul personale già in servizio. Un buon servizio pubblico, specialmente nelle Agenzie Fiscali, non vuol dire maggiori costi, ma maggiori risorse, equità e giustizia, cose sempre più indispensabili nel nostro Paese.

 

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