Agenzia Entrate, buoni pasto e smart working: basta attese, firma l'appello per l'erogazione dei ticket

Roma -

La questione relativa alla corresponsione dei buoni pasto per tutti i lavoratori che stanno effettuando la prestazione lavorativa in modalità agile è stata subito assunta, a vari livelli, dalla nostra sigla sindacale.  Mentre presso l’Agenzia delle Dogane e altri importanti Enti si è pervenuti ad una soluzione positiva del problema, tardano ad arrivare risposte chiare dai vertici della nostra Agenzia che continua a rinviare una decisione sulla questione.

Pertanto in un momento che potrebbe rivelarsi decisivo per sbloccare l’empasse, crediamo sia importante dare un segnale forte esercitando la massima pressione per far pervenire la voce di ognuno di noi direttamente al Direttore dell’Agenzia.

Di seguito l’appello da sottoscrivere che abbiamo predisposto e che sarà indirizzato ad agenziefiscali@usb.it.

Raccolte le firme provvederemo ad inoltrarle al Direttore dell'Agenzia delle Entrate.

BASTA ATTESE!

RIPRENDIAMOCI CIO' CHE CI SPETTA!

 

 

 

Al Direttore dell’Agenzie delle Entrate

 Avv. Ernesto Maria Ruffini

 

Erogazione buoni pasto in Smart working

Egregio Direttore,

Con la presente Le scrivo affinché venga riconosciuta la corresponsione dei buoni pasto per il personale che svolge la prestazione lavorativa in smart working.

A distanza oramai di sei mesi, risulta incomprensibile ed inaccettabile ogni ulteriore ritardo, mentre in altre Amministrazioni, nonché all'Agenzia delle Dogane, la questione ha già trovato soluzione da mesi.

Occorre rendere concreta l'annunciata parità salariale e normativa tra chi svolge la prestazione in presenza e chi in modalità agile, partendo proprio dal riconoscimento del diritto ai buoni pasto con effetto retroattivo.

Diversamente, si determinerebbe una disparità di trattamento che configurerebbe il lavoro agile come modalità di svolgimento della prestazione lavorativa penalizzante e determinerebbe un pericoloso vulnus all'interno del nostro CCNL.

Le chiediamo, pertanto, di non procrastinare oltre un'attesa che dura già da troppo tempo e trovare una urgente soluzione.

Fiduciosi che la “vicenda” buoni pasto possa trovare il giusto riscontro anche presso codesta Amministrazione, anche per non minare il rapporto di fiducia tra Lavoratori ed Ente,

Le porgo Cordiali saluti.