Entrate, confronto con la direzione centrale del 10 febbraio: LAVORO AGILE e PASSAGGI TRA LE AREE

Roma -

È proseguito in data odierna il confronto sindacale tra OO.SS. e vertici dell’Agenzia delle Entrate, secondo la programmazione decisa nei giorni scorsi con un ordine del giorno relativo alla Proroga del lavoro agile e alla determinazione dei criteri per la prossima procedura di passaggio tra la seconda e la terza area.

PROROGA DISCIPLINA LAVORO AGILE: Come molti di Voi ricorderanno per la giornata del 28 gennaio scorso era già programmata la ripresa delle trattative per la Proroga dell’efficacia del disciplinare del 17 settembre 2020 per la regolamentazione del Lavoro agile in relazione all’emergenza epidemiologica Covid-19. Nel pomeriggio del 28 gennaio l’Amministrazione per impegni sopravvenuti aveva però rinvitato a data da destinarsi il confronto programmato.

In data odierna l’Amministrazione ha quindi aperto la riunione con un’inversione di marcia, comunicando la non necessità di procedere per accordo alla proroga del disciplinare del 17 settembre 2020, fornendo una propria interpretazione normativa rispetto ad una proroga di fatto che sarebbe già in essere fino al termine dello stato di emergenza.

Tutto prorogato dunque, con un sospiro di sollievo per le OO.SS. firmatarie del pessimo Accordo del 17 settembre e con la discussione su alcuni punti critici dell’attuale disciplina sul Lavoro agile (si pensi all’utilizzo dei permessi orari) nuovamente rinviata.

Come USB, dal canto nostro, abbiamo dichiarato la nostra disponibilità ad entrare fin da subito nel merito delle questioni, al fine di correggere quelle storture che oramai da quasi un anno stanno comportando un trattamento economico e normativo penalizzante per chi effettua la prestazione in smartworking: erogazione del buono pasto, rimborsi spese, sicurezza sul lavoro anche a casa e strumentazioni, possibilità  di scegliere i profili orario previsti dal contratto, fruizione dei permessi ad ore.

Su tale ultimo punto abbiamo evidenziato che occorre agire senza alcune riserva e rapidamente, tenuto conto dei recenti orientamenti dell'ARAN e del parere del CUG che ha dato ragione a quanto USB ha sostenuto sin dall'inizio in merito alla compatibilità tra permessi ad ore e lavoro agile.  Le mobilitazioni che abbiamo messo in campo da subito, la nota inviata l'11 ottobre all' Amministrazione e recentemente al CUG, evidentemente stanno producendo il risultato di riconoscere la fruibilità di tali permessi. A tal proposito l'Amministrazione ha replicato che a breve valuterà eventuali interventi per risolvere il problema dei permessi ad ore.

PROCEDURA PASSAGGI TRA SECONDA E TERZA AREA: È proseguito il confronto sul tema delle selezioni interne per il passaggio dalla II alla III area. L’Amministrazione ha presentato alle OO.SS. una bozza di bando per la prossima procedura e ha confermato i numeri della stessa, n. 700 posti riservati ad una platea di 877 dipendenti di II area in possesso della laurea.

Sebbene le possibilità siano buone per il personale laureato, in questa sede ribadiamo la nostra contrarietà ad un quadro normativo (art 22, comma 15, del dlgs 75 del 2017) che prevede inderogabilmente anche per l'accesso dall'interno il possesso della laurea per partecipare alla selezione e vincola il numero dei posti riservati al personale già in servizio nel tetto massimo del 30% dell’attuale piano dei fabbisogni 2020-2022. In tal modo non si dà risposta ai quasi 10.000 colleghi diplomati che da anni svolgono le medesime mansioni del personale laureato di seconda ma anche di terza area.

La discussione è pertanto entrata nel vivo nel merito dei criteri che saranno a base della selezione (esperienza professionale, titoli di studio, prove tecniche d’esame, part-time ecc.) e proseguirà nel corso dei prossimi giorni. Tra le uniche certezze, al momento, la previsione di procedere a graduatorie su base nazionale e non regionale, eliminando criticità sorte con la precedente procedura a base locale.

Vi terremo prontamente aggiornati sulla prossima convocazione e invitiamo Colleghe e Colleghi a continuare a segnalarci criticità o proposte.

USB PI Agenzie Fiscali