Entrate - Dichiarazioni impegnative da Aran e positive dall'Agenzia. RdB scioglie presidio e occupazione.

Roma -

Sono terminati l’occupazione ed il presidio sindacale, attuati da questa mattina alla sede centrale dell'Agenzia delle Entrate di Via del Giorgione a Roma dalla RdB-CUB Agenzie Fiscali.

 

L’iniziativa, nata per denunciare la gravità della situazione venutasi a determinare dopo l'esclusione dai tavoli di trattativa delle organizzazioni sindacali non firmatarie del biennio economico, ha suscitato l’interessamento dell'Aran, che ha preannunciato una riunione a breve del direttivo al fine di portare chiarezza sulla materia nel senso auspicato dalla RdB.

 

Per la RdB-CUB, l'esclusione è l'ennesimo danno alla democrazia sindacale nel Paese ed è soprattutto un danno enorme subìto dai lavoratori dell'Agenzia, che sono attualmente interessati da un processo di riorganizzazione dalle pesanti ricadute professionali, salariali e logistiche.

 

L’organizzazione sindacale ha contestato all'Amministrazione la posizione assunta circa l'interpretazione delle circolari Aran in materia di esclusione dai tavoli delle sigle non firmatarie del biennio economico, sottolineando, in particolare, come la riorganizzazione non possa essere considerata materia attinente al biennio economico.

 

L'Agenzia delle Entrate ha preso atto di tali comunicazioni, ed in particolare di quelle provenienti dall'Aran riguardo ad una soluzione positiva della vicenda, e ha dichiarato che è nel suo interesse il buon andamento delle relazioni sindacali ai fini della piena realizzazione del nuovo assetto organizzativo.

 

La RdB-CUB seguirà attentamente nei prossimi giorni l'evolversi della situazione, sia con riferimento agli impegni assunti dall'Aran sia con riguardo alle dichiarazioni ricevute dall'Agenzia delle Entrate e ne valuterà gli sviluppi positivi o negativi per l'adozione dei conseguenti atti.