Entrate, la nota del 24 marzo in aperta violazione dei DPCM di contenimento del COVID 19?

Roma -

Abbiamo letto con sorpresa l’ennesima direttivaemanata dal Direttore dell'Agenzia delle Entrate in data 24 marzo e ci sfuggono le ragioni che hanno spinto il Direttore a tornare sull’argomento a soli quattro giorni dalle istruzioni precedentemente diramate, considerato che resta immutato, per quanto riguarda le amministrazioni pubbliche, il quadro normativo mentre, purtroppo, si aggrava quello epidemiologico.

Abbiamo immediatamente inviato una diffida a Rufficni che trovate in allegato.