Entrate Liguria. FPS 2004. Ma di che parliamo? E' impossibile ragionare con i vincoli di un accordo nazionale che non viene finanziato!
Sono cominciate le trattative negli uffici delle Entrate… e, come sempre, emergono le contraddizioni tra esigenze di remunerazione ed entità dei fondi.
Il taglio dei fondi, ed in particolare il mancato accredito dei fondi del comma 165, fa si che i soldi non siano sufficienti a retribuire tutto quello che è stato concordato debbano retribuire.
Una politica, quella del Governo, che vorrebbe farci pentire dei processi di stabilizzazione che in realtà sono gli unici che hanno tenuto la nostra busta paga a livelli accettabili negli ultimi anni.
Una politica che getta sulle RSU, e comunque, sulla trattativa di posto di lavoro la croce di trovare una soluzione impossibile, di fare le nozze coi fichi secchi. Alla fine le trattative locali diventano il luogo dove, comunque fai, sbagli, scontentando tutti.
Le RdB hanno firmato l’accordo regionale di divisione dei fondi tra i diversi uffici, non perché ritenessero quei fondi sufficienti, ma solo perché, finalmente, l’accordo regionale non creava vincoli di destinazione alle trattative locali.
Con i fondi a disposizione è IMPOSSIBILE soddisfare le “legittime aspettative” che sono state create… è impossibile rispettare l’accordo nazionale…
E’ il momento di provare a METTERE LA PAROLA FINE ad un sistema che retribuisce le prestazioni con due anni di ritardo, riducendo le mansioni a funzioni, fa figli e figliastri, e che, lungi dal favorire una vera produttività, scatena solo lotte intestine, intersindacali e tra i lavoratori… creando spazi in cui spesso le Direzioni si incuneano per premiare “fedelissimi” o per punire “ribelli”…
Facciamo quindi una proposta, provocatoria, ma praticabile proprio in virtù del contesto in cui le trattative si svolgono:
Usiamo come parametro i 9 euro di maggiorazione giornaliera (presunti) dello sportello. Verifichiamo, nei singoli uffici, quale è la percentuale di tale importo che, in effetti, si riesce a pagare… Riparametriamo a tale percentuale tutte le maggiorazioni e le indennità e dividiamo quanto rimane dopo questo calcolo in parti uguali tra tutto il personale basandoci solo sulle presenze.
Ad esempio. Se in un ufficio si riescono a garantire solo 4,5 euro allo sportello, allora tutte le indennità le calcoleremo sulla base dello stesso “taglio”, in questo caso al 50%... e gli eventuali residui saranno divisi tra tutti.