Entrate Liguria. FPS 2005. RdB non firma

Genova -

MAGGIORAZIONE FRONT OFFICE

“L’utenza servita potrebbe essere un dato non completamente attendibile” (così dice l’Agenzia)… e nonostante questo, proprio basandosi su quel dato si voluto nuovamente firmare un accordo, che allarga la forbice della quota media procapite attribuita ai singoli uffici per pagare il front-office: c’è una differenza di oltre 2,5 euro al giorno per addetto tra l’ufficio a cui è stato attribuito di più e quelli a cui viene attribuito di meno.

Di seguito, omettendo i nomi degli uffici per evitare polemiche, gli importi delle quote procapite derivanti dall’accordo siglato oggi da CGIL e CISL: 6,9 - 6,03 - 7,23 - 5,47 - 5,68 - 4,92 - 7,11 - 4,63 - 5,49 - 5,36 - 5,09.

Inaccettabile per le RdB…  che faticosamente si sono spese al tavolo di trattativa regionale per ridurre questa forbice, partendo dalla propria posizione iniziale e vedendo alla fine dalla propria parte il SALFI, la UIL e FLP… secondo noi la divisione doveva prevedere la chiusura della forbice, ovvero, visti i fondi disponibili uno stanziamento tale da retribuire in ciascun ufficio circa 6 euro giornalieri ad addetto… invece no!

E’ chiaro che finché c’è qualche sindacato che continua a ragionare in termini meritocratici continuerà ad accadere che lavoratori che fanno lo stesso lavoro in uffici diversi saranno, per quel lavoro, retribuiti diversamente.

A poco vale il criterio del maggior disagio, su cui, erroneamente, ci siamo lasciati coinvolgere lo scorso anno. Solo gli stupidi non cambiano idea… soprattutto visti gli effetti negli uffici dell’accordo dello scorso anno…

Non vogliamo assecondare scelte aziendaliste che da una parte tagliano i fondi relativi alla produttività (il furto dei fondi comma 165) e dall’altra subordinano le sempre minori risorse proprio a logiche meritocratiche… comprendiamo l’Agenzia, che vuole sfruttare al massimo i lavoratori… un po’ meno chi l’aiuta in tale direzione.

FONDO DI SEDE

In questo caso, salvo noi di RdB, tutte le sigle hanno firmato l’accordo sulla base dell’anno passato, dando prevalenza ai fabbisogni dichiarati dall’Agenzia (anche in questo caso in continuo “movimento” e quindi non certi né oggettivi)… anche in questo caso, per quanto ci riguarda, il furto dei fondi sul salario accessorio, un memorandum sul pubblico impiego che non preannuncia nulla di buono per i dipendenti, un contratto integrativo che mette tutti contro tutti, sono elementi che modificano sostanzialmente la situazione rispetto all’anno scorso…

non esistono più dichiarazioni di intenti che tengano… i giochi dell’Agenzia sono scoperti!

Le RdB sono disponibili, come sempre, a trovare soluzioni a favore dei lavoratori (così come abbiamo fatto sull’analogo fondo regionale per l’Agenzia del Territorio, firmato, anche da noi, solo ieri)… ma non accetteremo soluzioni che oggi sembrano praticabili perché ci sono i fondi, ma che domani saranno un capestro, visto che i fondi sono stati tagliati.

Dopo mesi di discussioni (inutili) finalmente la palla passa agli uffici locali.

A breve riuniremo il nostro esecutivo regionale per decidere la linea sindacale da tenere nelle trattative locali.