Entrate - NO AI TAVOLI SEPARATI e rispetto per i lavoratori dei CAM
"NO ai tavoli separati" è la dichiarazione che come USB abbiamo consegnato oggi al tavolo sindacale presso la Direzione Centrale.
L'Amministrazione si è formalmente impegnata a ricomporre il tavolo con tutte le Organizzazione Sindacali maggiormente rappresentative.
La battaglia per la democrazia sindacale continua!
Sulla situazione dei CAM abbiamo rappresentato la nostra posizione, sia per quanto riguarda la problematicità generale che afferisce l'Area Servizi, che quella specifica dei CAM a partire dalla sospensione dell'informativa che estende le competenze dei consulenti telefonici. Seguirà specifico comunicato.
ALLEGATA la nota consegnata all'Amministrazione:
AllAgenzia delle Entrate Direzione Centrale del Personale
Dopo l’iniziativa sindacale di USB del 24 maggio, credevamo che l’Agenzia delle Entrate avesse assunto una posizione chiara ed equidistante: convocare in autotutela, nelle more del contenzioso in atto, i sindacati rappresentativi che non hanno firmato il CCNL Funzioni Centrali, al fine di mettere al riparo gli accordi dal contenzioso pendente sull'illegittimità costituzionale dell’art 7 del contratto, la norma sanzionatoria del dissenso che, appunto, vuole escludere dalla contrattazione integrativa chi non ha siglato il contratto.
Ma, considerate le modalità della convocazione odierna, è evidente che ci sbagliavamo.
L’Agenzia delle Entrate e le OO.SS. intendevano solo passare da una norma antidemocratica ad un comportamento antidemocratico.
Convocare prima i firmatari e solo dopo USB è, infatti, una provocazione: se l’Agenzia pensa di risolvere la questione facendoci fare anticamera per poi chiedere la firma su accordi raggiunti su un altro tavolo, dimostra soltanto arroganza e totale disinteresse delle più basilari regole delle relazioni sindacali.
Quelle regole che dovrebbero indurre ad assumere una posizione terza, imparziale ed equidistante anche rispetto al contenzioso in atto al fine di trovare una soluzione condivisa ed equilibrata nelle more del giudizio.
Ed invece l’Amministrazione diventa parte in causa assecondando totalmente le posizioni dei firmatari del contratto al punto da provvedere essa stessa, in maniera assolutamente irrituale, alla convocazione di tavoli separati, richiesta che, per prassi sindacale, dovrebbe provenire dalle altre OO.SS. e non certamente da parte datoriale.
Ed è ancora più grave che ciò avvenga su un tavolo aperto su richiesta di centinaia di colleghi dei CAM che, oltre a sollevare le problematiche delle quali oggi si discute, hanno assunto una posizione chiara condannando espressamente l’art.7 del CCNL e ribadendo la titolarità a contrattare da parte di tutte le OO.SS.
Non rinunceremo mai a rivendicare pari dignità ai tavoli di contrattazione.
La risposta di USB alle provocazioni dell’Agenzia sarà quella di moltiplicare le iniziative a difesa dei Lavoratori e, più in generale, della democrazia sindacale.
Roma, 5 giugno 2018
USB Agenzie Fiscali P.I.