Entrate - Non si arresta l'inutile chiusura dei presidi territoriali, anche per questo occorre scioperare
AGENZIE DELLE ENTRATE
Informativa alle OO.SS.
Con atto direttoriale del 16 luglio 2012 è stata disposta la soppressione di 17 piccoli uffici territoriali di livello non dirigenziale, rinviando a successivi atti la fissazione della data di chiusura. Gli uffici già soppressi sono 14, l’Agenzia intende ora procedere alla chiusura di quello di Gallipoli.
La chiusura di questo ufficio rientra nel piano di revisione dell’assetto organizzativo degli uffici territoriali, in conformità alle prescrizioni date dal Legislatore con la (decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135). L’art. 23- del predetto decreto obbliga a ridurre il numero degli uffici territoriali, stabilendo che gli uffici da chiudere vanno individuati “avendo riguardo prioritariamente a quelli aventi sede in province con meno di 300.000 abitanti, ovvero aventi un numero di dipendenti in servizio inferiore a 30 unità, ovvero dislocati in stabili in locazione passiva” (comma 5, lettera a).
L’ufficio di Gallipoli ha 26 addetti e occupa un immobile in locazione passiva. Ciò che caratterizza quest’ufficio è, da un lato, la bassa domanda di servizi da erogare, e, dall’altro, le diseconomie di scala e l’insufficienza di sinergie tipiche di strutture di dimensioni molto ridotte (da qui, l’obbligo normativo di chiuderle). Per le sue caratteristiche, questo ufficio ha quindi sfavorevoli condizioni di funzionalità operativa e carichi di lavoro esigui, tali da non giustificare gli oneri connessi al suo funzionamento, sicché, oltre a determinare un risparmio sui costi di gestione, nell’ordine di circa 200 mila euro all’anno, la sua chiusura consentirà – in accordo con le finalità fondamentali della – un impiego più razionale delle risorse che tenga anche conto, come prescrive il citato decreto-legge n. 95 del 2012 (art. 8, comma 1, lett. f), “delle innovate modalità operative connesse all’aumento dell’informatizzazione dei servizi”; informatizzazione particolarmente sviluppata nell’Agenzia delle entrate.
La chiusura dell’ufficio di Gallipoli è prevista il prossimo 27 ottobre. Il relativo ambito territoriale di riferimento verrà ripartito tra l’ufficio di Lecce (comuni di Nardò e Porto Cesareo) e quello di Casarano (comuni di Galatone, Gallipoli, Alezio, Sannicola e Tuglie). Per l’eventuale apertura a Gallipoli di uno sportello di assistenza fiscale dedicato all’erogazione di specifici servizi di , si fa rinvio a quanto è previsto a livello locale dal protocollo d’intesa del 30 luglio 2013.
UFFICIO RELAZIONI SINDACALI
Direzione Centrale del Personale
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