Entrate - Part time: fra "centro" e "periferia" una gara a chi bastona di più lavoratrici e lavoratori!

Roma -

Pubblichiamo (vedi in fondo alla pagina) la nota che la Direzione centrale ha inviato alle proprie strutture periferiche, per fornire indicazioni sulle revoche dei part time.

Abbiamo detto e ripetiamo che contestiamo assolutamente sia la norma (articolo 16, Legge n. 183/2010) sia la scelta di avvalersene fatta dall'Agenzia delle Entrate.

Questa scelta non risponde a un potere-dovere come qualcuno vuol fare credere ma semplicemente a un potere-volere: cioè posso fottere i lavoratori e voglio farlo.

Ciò detto, constatiamo che queste indicazioni sono state totalmente disattese ad esempio in Lombardia (ma potrebbero esserci altri casi), dove la scelta del Direttore regionale è stata di revocare 312 part time su 312 cioè tutti quelli che potevano essere revocati, essendo gli altri concessi dopo l'entrata in vigore del decreto legge n. 112/2008.

La domanda è: come può un'amministrazione essere così ondeggiante nel gestire un'operazione delicata e dolorosa per le lavoratrici e i lavoratori, come è quella delle revoche selvagge dei part time?

Perché il "centro" dice una cosa e la "periferia" ne fa un'altra?

A chi dare retta?

Quali indicazioni seguire?

Le domande che ci poniamo non sono oziose, perché questa amministrazione è ancora depositaria - insieme con le organizzazioni sindacali - di norme contrattuali a carattere nazionale e svolge ancora un compito istituzionale rispetto al quale certe indicazioni dovrebbero essere univoche.

USB sta seguendo con molta attenzione la vicenda delle revoche e per giovedì prossimo ha ottenuto un incontro con il Dipartimento per le Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dopo avere scritto allo stesso Dipartimento per informarlo su ciò che sta accadendo a proposito dei part time (vedi specifico comunicato in fondo alla pagina insieme alla nota inviata alla Ministro per le Pari Opportunità).

In quella sede denunceremo i comportamenti - a nostro avviso illegittimi - di tutte le amministrazioni che hanno aderito all'operazione revoche selvagge.

Come sempre, in prima fila c'è l'Agenzia delle Entrate!

Ricordiamo anche che è in corso di notifica una diffida con cui USB chiede di ritirare le revoche già notificate e di sospendere le ulteriori revoche. La stiamo indirizzando all'amministrazione centrale che ha (o dovrebbe avere...) competenza esclusiva circa l'applicazione della norma di legge.

Le nostre strutture stanno dando indicazioni ai lavoratori, iscritti e non, su come comportarsi: come compilare le istanze per la rinegoziazione del part time, ad esempio. Ma sta anche mettendosi a disposizione delle lavoratrici e dei lavoratori che dovranno ridiscutere il proprio part time con le amministrazioni a livello regionale, sia per prestare assistenza sia per fornire consigli e suggerimenti.

Se i tavoli negoziali di confronto vengono sistematicamente negati, o ridotti a puro teatrino dell'assurdo, c'è sempre modo e luogo per consentire ai lavoratori di difendere e rivendicare con orgoglio e con dignità i diritti illegittimamente negati.

Continuate a scriverci alla casella email norevoche@usb.it per segnalare i vostri problemi o eventuali suggerimenti. Leggiamo tutto e rispondiamo a tutti, anche se siete tanti. Purtroppo.