Entrate – Passaggi di Area e Posizioni Organizzative. Ancora un nulla di fatto.

Nazionale -

Prosegue decisamente in salita il confronto sui passaggi di Area.

Se tale procedura consentirà lo svuotamento della Prima Area (battaglia fortemente voluta da USB), i problemi più grossi si concentrano sul passaggio dalla II alla III Area (attualmente da Assistenti a Funzionari) a partire dalle esigue risorse di posti disponibili (dei 7.360 Assistenti attualmente presenti in II Area potranno passare a Funzionari di III Area solo 1.728 – 1088 in una prima procedura già finanziata e poi 640 in una seconda da realizzarsi entrambe quest’anno).

La bozza di bando presentato dall’Amministrazione di fatto elude e contraddice la finalità della norma di prima applicazione contenuta nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, orientata a riconoscere lo svolgimento di mansioni superiori e ad equiparare il personale laureato con coloro che hanno, invece, il diploma unitamente a 10 anni di esperienza professionale.

Nella proposta dell’Amministrazione l’anzianità di servizio non viene minimamente valorizzata introducendo così un assurdo conflitto tra laureati e diplomati e, soprattutto, manca il riconoscimento dello svolgimento delle attività dell’Area superiore. Ciliegina sulla torta, tra le competenze, l'immancabile valutazione ...

Insomma, stando così le cose un vero e proprio schiaffo verso quelle migliaia di lavoratrici e lavoratori che in questi decenni hanno continuato a svolgere mansioni superiori e che ora hanno aspettative che non possono essere deluse.

POSIZIONI ORGANIZZATIVE
Ancora un nulla di fatto in merito alla definizione di un accordo sulle posizioni organizzative. L’Amministrazione non è ancora riuscita ad avere la disponibilità di 9 milioni e mezzo di risorse stanziate (Legge 197/2022 art. 1 comma 883) che aggiunte ai 7 milioni e 900 mila euro a carico del bilancio dell’agenzia e altri oneri a carico del FRD riuscirebbe ad incrementare le posizioni da 1.958 a 2.869 e ad innalzare  gli attuali compensi, specialmente quelli attualmente più bassi anche fino all’80%.

Come USB ci siamo resi disponibili a valutare l’utilizzo delle risorse dell’FRD solo nel caso in cui l’Agenzia aumentasse, con risorse proprie, il numero dei passaggi di Area oppure elargisse i rimborsi o i buoni pasto per chi lavora in smart working.

L’Agenzia ha poi accolto la nostra richiesta di rendere le selezioni delle Posizioni Organizzative oggettive e verificabili comunicandoci che sarà prevista una prova scritta che tenga conto non solo delle capacità tecniche possedute dai candidati ma anche della capacità di saper gestire le attività e i rapporti tra le persone e poi un colloquio.

Sarà prevista una rotazione ogni 6 anni e valutata l’esperienza quinquennale nella famiglia professionale di appartenenza e nella posizione di lavoro ricoperta.

L’Amministrazione ci fornirà a breve una bozza scritta del nuovo sistema di selezione.

Il tavolo è stato quindi aggiornato a data da destinarsi.

VARIE ED EVENTUALI.

Al termine delle tematiche all’ordine del giorno, abbiamo preso la parola per sottoporre all’attenzione di Agenzia due problematiche di urgente soluzione.

La prima ha riguardato la questione degli immobili occupati dalle sedi di Agenzia. Abbiamo chiesto conto delle sedi siciliane che stanno chiudendo, solo per citarne alcune quella di Taormina e di una delle sedi di Palermo e dei trasferimenti di alcune sedi del Veneto. Abbiamo lamentato la mancanza di informativa a riguardo da parte delle Direzioni Regionali, in palese contrasto con quanto sarebbe previsto dalle corrette relazioni sindacali. La nostra attenzione si è rivolta anche alla logistica di tutte le sedi che dovranno accogliere a partire da domani i 4500 vincitori e vincitrici del concorso appena concluso. Agenzia di è dimostrata evasiva e del tutto impreparata rispetto al tema, come se le questioni logistiche non andassero di pari passo con i trasferimenti di sedi o l’ingresso dei nuovi colleghi.

Infine abbiamo sollevato la questione degli interni vincitori dei concorsi insistendo, come giá fatto in una precedente nota sulla necessitá di interrompere la procedura concorsuale assicurando il trasferimento nella regione di destinazione con mantenimento dell'anzianitá e della fascia economica.

Ma anche su questo abbiamo registrato da parte dell'amministrazione una assurda posizione di chiusura.