Entrate - Posizioni Organizzative e Incarichi di Responsabilità, UNA TRISTE PANTOMIMA
E' veramente triste la pantomima che si sta svolgendo in questi giorni sul tema delle posizioni organizzative (art 17 e 18 del CCNI a cui vanno poi aggiunte le circa 1.500 nuove POER istituite per legge).
Seduti al tavolo, dal quale continuano illegittimamante ad escludere l'USB nonostante le tantissime firme che stiamo raccogliendo in questi giorni contro l'articolo 7 del CCNL, Amministrazione e CGIL,CISL,UIL;SALFI, ovvero attori e comparse che in questi lunghi anni hanno contribuito a definire un modello organizzativo fallimentare che sottrae risorse dal fondo di tutti i lavoratori per pagare l'organizzazione del lavoro decisa unilateralmente dall'Amministrazione.
Soltanto qualche giorno fa, infatti, questi sindacati hanno regalato all'Amministrazione l'ennesimo accordo che finanzia per tutto il 2018 gli articoli 17 e 18, ovviamente con i soldi di tutti i lavoratori: con queste premesse chiunque può intendere cosa potrà partorire quel tavolo....
Giusto per dare qualche numero, si tratta di circa 3.300 incarichi di responsabilità (art 18 del CCNI) a cui vanno aggiunte 238 posizioni organizzative (art 17 del CCNI) che gravano sul fondo di tutto il personale per ben 10.600.000 euro!
Dopo aver concesso all'amministrazione di fare il bello e cattivo tempo, dopo aver sistematicamente siglato accordi che continuavano a prorogare il finanziamento con i nostri soldi di queste figure, CGIL,CISL,UIL e SALFI si pongono il problema di dare oggettività ai criteri di conferimento delle Po e degli IR. E' solo fumo negli occhi!
Qualcuno potrebbe ragionevolmente dare credibilità a chi in questi anni ha coperto le peggiori politiche retributive messe in campo dall'Amministrazione?
Qualcuno potrebbe dare credibilità a chi invoca oggettività nei criteri di conferimento delle PO e degli IR mentre ha appena siglato un accordo sulle progressioni economiche che regala all'amministrazione piena arbitrarietà con la famigerata riserva del 7% ?
Ed allora quel tavolo è solo una vegognosa fiction nella quale l'Amministrazione finge di dialogare mentre ribadisce nei fatti che l'assetto organizzativo è prerogativa esclusivamente datoriale, e i sindacati fingono di avere un ruolo mentre i giochi sono tutti già decisi anche e soprattutto grazie alla loro complicità.
La pantomima continuerà ancora con qualche rituale e inutile incontro a cui seguirà qualche patetico comunicato sindacale in cui proveranno a spacciare qualche insignificante dettaglio per un grande risultato sindacale.
Un copione visto già mille volte al quale seguirà un epilogo altrettanto prevedibile.
Se pensano che tenere l'USB fuori dal tavolo possa servire a meglio nascondere i loro tristi giochetti si accorgeranno presto di esseresi sbagliati di grosso.
PS: in un recente comunicato la CISL reagisce istericamente alla nostra raccolta firme per l'abrogazione dell'articolo 7 del CCNL. Ci invitano ad aiutarli a comprendere perchè, a loro dire, abbiamo sollevato il problema soltanto in questa tornata contrattaule.
Raccogliamo l'invito consigliando ai cislini una cura di fosforo utile a recuperare la memoria delle battaglie che USB ha sempre svolto per la democrazia sindacale. Non siamo sicuri, però, che funzioni: purtroppo per chi è allergico alla democrazia la cura potrebbe non produrre alcun effetto...