Entrate, raggiunto l’accordo nazionale sulle misure di sicurezza e prevenzione, valorizzato lo smartworking e disinnescata la nota della Divisione Risorse dell'8 novembre

Roma -

Dopo diversi incontri e una lunga trattativa si è concluso il confronto sui “rientri" tra OO.SS. e Amministrazione, con la sottoscrizione di un “Accordo per l’adeguamento delle misure di prevenzione e la sicurezza dei dipendenti dell’Agenzia in ordine all’emergenza sanitaria da Covid-19””.

Un accordo che realizza un buon punto di mediazione, sottoscritto in una situazione difficile, con lo scopo primario di arginare gli effetti del D.P.C.M. del 23 settembre 2021 (che stabilisce, dal 15 ottobre, la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa in presenza) contro cui sciopereremo venerdì 26 novembre, e della Nota del Capo Divisione Risorse dello scorso 8 novembre.

L’intesa raggiunta evita, pertanto, il tanto paventato affollamento degli uffici di marca Brunettiana (“tutti in presenza)”, valorizza lo smartworking e tutela la sicurezza e la salute del personale in rapporto alla nuova fase di ripartenza.

Ve ne proponiamo i punti salienti:

  • L’Accordo siglato valorizza l’utilizzo dello smartworking quale strumento atto a combattere la pandemia sui luoghi di lavoro, e al contempo sottolinea come la prestazione lavorativa in agile abbia dato riscontri positivi all’Amministrazione stessa. Pertanto, in considerazione del fatto che sino al 31 dicembre permane lo stato di emergenza, i datori di lavoro favoriranno al massimo possibile l’uso di modalità lavorative agili, fermo restando il principio di prevalenza della prestazione lavorativa in presenza (come da Decreto).
  • In riferimento a quanto esposto al punto precedente, è stato stabilito che la prestazione lavorativa potrà essere resa parte in presenza e parte in lavoro agile nella medesima giornata, previa autorizzazione del responsabile dell’ufficio. Tale aspetto smentisce pertanto quanto stabilito dalla citata Nota della Divisione Risorse, che relegava la prestazione mista a evento eccezionale.
  • Confermata la piena tutela dei lavoratori “fragili” e dei lavoratori conviventi con soggetti “fragili” o ultraottantenni, i quali svolgeranno ordinariamente, per motivi di tutela della salute propria e dei propri familiari, la prestazione lavorativa in modalità agile, con esclusione dai rientri (fatta salva la possibilità di presentare istanza  al Medico competente per la revisione della propria posizione). Tale condizione, e quindi l'esclusione dai rientri, interesserà anche chi, pur non essendo strettamente considerato fragile, presenta condizioni di salute certificate che lo espongono a maggiori rischi nell'ipotesi di contagio (per esempio gravidanza) e nel contempo saranno escluse dalla prestazione in presenza i genitori di minori di quattordici anni nell'ipotesi di quarantena.
  • Questione “spazi”: ordinariamente sarà considerato l’utilizzo per il 50% della capienza delle stanze adibite a postazioni plurime. Un punto importante per evitare sovraffollamento, sul quale l'USB si è fortemente battuta
  • Viene infine salvaguardata la contrattazione locale, ambito che può meglio definire  e porre paletti ulteriori su aspetti fondamentali quali, ad esempio, la gestione degli spazi.

L’Accordo siglato è stato frutto della tenacia della parte sindacale, con proposte di USB recepite nella versione definitiva del testo.

Se a livello di settore questo accordo contiene e ridimensiona gli effetti prodotti dal Decreto Brunetta, resta in piedi la necessità di contrastare quel Decreto e, stante l'aumento della curva dei contagi, rivendicare fino alla permanenza dello stato di emergenza, lo smart working emergenziale come modalità ordinaria di lavoro, fatta salva la possibilità di svolgere volontariamente il lavoro in presenza laddove le condizioni di sicurezza lo consentano.

Un punto questo che insieme ad un rinnovo contrattuale vero sarà al centro dello sciopero delle Funzioni Centrali dell'intera giornata indetto da USB per il 26 novembre e dell’assemblea del 24 novembre dalle ore 10, alle quali vi invitiamo a partecipare.

Contratto, diritti, sicurezza nei luoghi di lavoro!

USB PI Agenzie Fiscali