Entrate. Sardegna. MOBILITÀ REGIONALE :UN BUON ACCORDO
Dopo sette mesi di relazioni sindacali interrotte, siamo dovuti ricorrere ad un tavolo nazionale per chiudere un accordo sulla mobilità regionale, che si poteva e si doveva chiudere a livello regionale.
Riteniamo che questo debba essere un primo passo per avere relazioni sindacali diverse, perché non può e non deve più succedere quello che è successo in questi mesi, cioè che in vigenza di relazioni sindacali interrotte siano stati firmati accordi con alcuni sigle che hanno penalizzato i lavoratori, e privato le OO. SS. delle loro prerogative.
L’accordo è ottimo. Conferma che la nostra ostinazione e caparbietà ha pagato. Nel corso del 2007 andranno in mobilità tutti i lavoratori che ne hanno fatto richiesta e potranno raggiungere la città in cui desiderano vivere.
L’unità sindacale che ha visto protagoniste RdB, Cgil, Cisl e Salfi ha portato a chiudere una partita difficile, ma che alla luce del risultato ottenuto premia la nostra coerenza e sforzi.
La RdB ha sempre detto di essere il sindacato dei diritti, e crediamo che il lavoro svolto in questi mesi, che ci ha portato ad un aspro scontro con l’Amministrazione regionale, ha pagato.
Inoltre le voci circolate in queste mesi relative a promesse e scorciatoie che avrebbero favorito taluni alle spalle di altri vengono messe definitivamente a tacere. Chi ha promesso che sarebbero state trovate altre strade a quella della certezza del diritto oggi esce sconfitto.
Ma non crediamo che il nostro lavoro sia finito.
La RdB si adopererà per lavorare affinché si arrivi ad una massima tutela dei diritti dei lavoratori in ambito regionale. Non ci scordiamo i problemi che sono sul tappeto e che rilanciamo.
Prima di tutto la trasparenza dell’azione amministrativa e l’attuazione dell’impegno preso dall’amministrazione di attivare un tavolo paritetico sulle relazioni sindacali. Questo per stabilire regole certe, come è già stato fatto in altre regioni.
(Si allega il testo dell'accordo)