Entrate - Se passi di Area, cessa il Telelavoro. Assurdo!
L'accordo di Telelavoro domiciliare cessa in caso di passaggio all'Area superiore.
Come USB abbiamo scritto ai vertici dell'Agenzia delle Entrate la seguente nota, che trovate in allegato:
"La scrivente organizzazione sindacale rappresenta che, nei contratti standard di telelavoro, stipulati tra le Direzioni Regionali e i dipendenti utilmente collocati in graduatoria, al punto 3.4 dell’articolo 3 (Durata dell’accordo e recesso) è esplicitamente previsto che “In caso di trasferimento, assunzione di incarichi (posizioni organizzative e professionali di natura contrattuale, POER ex art. 1 della legge n. 205/2017) e progressioni tra le aree, cessa l’efficacia dell’accordo in essere”.
Si ritiene di evidenziare che il riferimento alle progressioni tra le aree, non trova riscontro nell’articolo 4 della “Regolamentazione del lavoro a distanza – Sezione Lavoro da Remoto – Telelavoro Domiciliare”, che disciplina le modalità di recesso, appare inutilmente vessatorio nei confronti del telelavoratori che, pur continuando a svolgere la medesima attività professionale, si ritroverebbero costretti a scegliere tra la conciliazione di esigenze familiari, talvolta caratterizzare da un elevato grado di gravità, e la legittima aspettativa dettata dalla progressione tra le aree. Ciò rileva in modo palese alla luce dell’imminente pubblicazione della graduatoria definitiva di cui al bando di cui al prot. 372799/2024 (“Procedura per il passaggio di personale dell’Agenzia, dall’area degli Assistenti all’area dei Funzionari”).
Alla luce di quanto premesso, si richiede di chiarire che il passaggio di area, in costanza dello svolgimento della medesima mansione, non comporti il venir meno dell’efficacia degli accordi individuali di telelavoro, in misura tale da favorire le pari opportunità, la conciliazione vita-lavoro ed il benessere organizzativo.
In attesa di urgente riscontro, l’occasione è gradita per porgere distinti saluti."
USB PI Agenzie Fiscali