Entrate - Siglata la preintesa sul FPSRUP 2009
Nella serata di venerdì 14 gennaio scorso è stata raggiunta l'intesa relativa alla ripartizione del FPSRUP 2009.
USB ha sottoscritto l'accordo, che conferma nel suo impianto generale la stessa impostazione degli anni passati ma che presenta una novità positiva là dove attribuisce i coefficienti indipendentemente dall'ambito operativo in cui viene svolta l'attività.
In passato abbiamo più volte criticato la scelta fatta con accordi che gerarchizzavano fortemente le attività svolte nell'Agenzia, stabilendo una sorta di classifica con cui si apprezzavano maggiormente talune funzioni (sempre le stesse), mentre si relegavano in fondo alla scala altre funzioni, soprattutto legate al “mondo dei servizi” e alle funzioni di supporto.
Questa impostazione è stata superata con l'accordo del 14 gennaio e così facendo si riduce leggermente il gap delle retribuzioni accessorie.
Ciò avviene contestualmente alla conferma del parametro d'area come criterio per la ripartizione della produttività collettiva.
Non si tratta di rivoluzioni strutturali, ma sono comunque principi "forti" che RdB in passato ha ripetutamente chiesto di applicare e che gradualmente sono stati recepiti, a dimostrazione del fatto che si trattava di proposte di buon senso, che potranno in futuro essere ulteriormente affinate se ci sarà la volontà di farlo.
La ripartizione delle risorse avverrà previa contrattazione locale, nei casi in cui essa è stata espressamente prevista dall'accordo e ovviamente solo dopo che gli organi di controllo avranno fatto le loro valutazioni sulla preintesa. Solo allora sarà possibile liquidare gli importi, fra i quali c'è il saldo della produttività collettiva, per la quale sin qui i lavoratori hanno percepito il solo acconto a dicembre 2010, per un importo pari a circa il 60 per cento del totale spettante (ai lavoratori sono state già distribuite risorse pari a circa 42 milioni di euro sui circa 67 milioni complessivamente stanziati con la preintesa.
Proprio in considerazione del miglioramento di alcuni aspetti, USB ha firmato la preintesa che ora sarà sottoposta all'esame dei famigerati organismi di controllo.
Valgono, immutate, tutte le considerazioni che la nostra organizzazione sindacale ha fatto alla vigilia e cioè che siamo di fronte a un impianto ormai “teoricamente” vetusto, che non rappresenta più adeguatamente la multiforme complessità funzionale e professionale esistente nell'Agenzia.
Proprio per superare questi limiti complessivi, il 14 gennaio USB ha inviato una nota all'amministrazione centrale, con la quale ha chiesto:
1. di aprire un confronto per l'individuazione dei principi generali di attribuzione delle risorse, affinché i lavoratori siano nelle condizioni di conoscere in anticipo le “regole del gioco” e cioè quanto “valgono” le attività che essi svolgono ai fini della ripartizione del salario accessorio;
2. di avviare subito la ricognizione delle risorse che, in conto 2011, possono essere destinate a nuove progressioni economiche.
Alla luce del vigente blocco delle retribuzioni individuali e con il blocco dei contratti fino al 2013 è evidente che gli unici sussulti retributivi potranno venire dalla contrattazione integrativa, per la quale ci auguriamo che l'Agenzia delle Entrate non intenda fare mosse azzardate di chiusura degli ambiti di confronto.
Nei prossimi giorni diffonderemo una scheda di approfondimento tecnico dei contenuti dell'accordo sul FPSRUP 2009.