Entrate: Stupiti??? NO…….arrabbiati!!!!

Roma -

Nella giornata odierna all’Agenzia delle Entrate sono stati firmati tre accordi: il primo per la ripartizione delle risorse trasferite all’Agenzia in attuazione dell’art. 3, comma 165, della legge 24 dicembre 2003, n.350 per l’anno 2015, il secondo sui criteri della destinazione della quota incentivante sempre relativa all’anno 2015 e l’ultimo sull’acconto sul compenso accessorio delle aree professionali per 2017.

Cominciamo dalle buone notizie, ossia dall’acconto sul salario accessorio del 2017, che sarà di circa 1.500 euro lorde per la terza area, 1.338 lorde per la seconda e 847 lorde per la prima.

L’USB, pur firmando l’accordo che garantisce una boccata di ossigeno ai lavoratori, ha chiesto di usare solo due parametri unificando I e II area, ovviamente riproporzionando il tutto: l’Amministrazione ha dichiarato di non essere in grado di farlo immediatamente ma ha assunto l’impegno di considerare la proposta.

Veniamo ora alle dolenti note

Nell’accordo per ripartizione del cosiddetto “comma 165” tra dirigenza e aree professionali la quota spettante alla dirigenza è diminuita passando dall’8% al 4; ma il 2015 è l’anno della famosa sentenza della Corte Costituzionale che ha falcidiato le posizioni dirigenziali dell’Agenzia delle Entrate facendole passare da circa 1200 a poco più di 300 e, se i numeri non sono un’opinione, i compensi dei nostri dirigenti aumenteranno notevolmente, nonostante la riduzione della percentuale a loro spettante

Ma è sui criteri di destinazione della quota incentivante per l’anno 2015 che i dirigenti hanno fatto la parte da leone perché a loro è stata destinata la stessa quota del 2014….peccato che il loro numero sia diminuito di tre quarti!!!!!

Morale della favola: meno dirigenti ma sempre più strapagati!

L’USB si è categoricamente rifiutata di firmare accordi che allargano ulteriormente la forbice retributiva tra dirigenza e aree professionali, mentre tutte le altre organizzazioni sindacali hanno firmato senza crearsi alcun problema!!!

E così ancora una volta amministrazione e sindacati complici si assumono la responsabilità di approfondire la distanza tra una elité di dirigenti strapagati e lavoratori con salari tra i più bassi d’ Europa.

Una beffa e una provocazione dopo 8 anni di blocco contrattuale….

 NOI NON CI STIAMO

ed è anche per questo che domani 10 novembre

NOI SCIOPERIAMO