Friuli Venezia Giulia - ADM, U.D. GORIZIA AEROPORTO DI RONCHI: L’EMERGENZA GIUSTIFICA TUTTO

Gorizia -

In data 25 gennaio 2013 veniva sottoscritto un accordo ampiamente condiviso tra OO.SS., RSU e Direzione dell’Ufficio delle Dogane di Gorizia sulla mobilità verso la SOT di Ronchi dei Legionari – Aeroporto Giuliano. Esso prevedeva l’istituzione di una turnazione H24 relativa al servizio viaggiatori, con modalità di ingresso volontaria mediante redazione di una graduatoria e secondo determinati requisiti, al fine di garantire detto servizio con la presenza di 10 unità di personale appartenente alla II e III Area provenienti dalla Sezione di Monfalcone e dall’Ufficio di Gorizia che si avvicendavano in coppia ad ogni turno. Tale accordo conteneva una clausola tesa al rinnovo tacito dello stesso, salvo esplicita richiesta di revisione di almeno una delle parti sottoscrittrici

Con nota del 13 marzo 2020, a causa della rarefazione del traffico aereo dovuta all’emergenza Covid, l’Ufficio delle Dogane di Gorizia ha quindi deciso una “sospensione temporanea” della predetta turnazione H24… peccato che, in un paese come l’Italia dove, come è noto, nulla è più stabile della temporaneità, sia accaduto di subodorare l’inghippo…

Difatti, a partire dal 1 luglio – data dalla quale si è deciso di riattivare il servizio viaggiatori presso l’aeroporto – e fino ad oggi, si è assistito e si sta assistendo ai più estemporanei tentativi di elaborare mensilmente tipologie di turnazioni (non H24), in barba a qualsiasi preesistente accordo, utilizzando criteri e metodologie a dir poco opinabili: da una iniziale turnazione giornaliera tra due persone con orario di 7 ore e 12 minuti (?...) con pausa e con giorno libero il mercoledì e la domenica si è passati ad un nuovo turno con tre funzionari in avvicendamento tra loro (prevedendo pertanto una sola persona per ogni singolo turno) con orario dalle ore 08.00/14,00 e 13,30/21,30 e poi ancora a turni 6,00/12,00 – 12,00/18,00 – 18,00/24,00 sempre con una sola persona a turno e con il mercoledì quale giorno di riposo per i turnisti coperto con diverso personale…

La presenza dell’Agenzia nell’unico aeroporto del FVG viene così interpretata come mero presidio, con buona pace, ad esempio, dell’attività di vigilanza, dei controlli d’iniziativa a fini preventivi e repressivi e di tutte le attività che la Dogana sarebbe chiamata a compiere negli spazi aeroportuali ma della quale l’Agenzia appare del tutto disinteressata.

Oltre ai molteplici inconvenienti derivanti dall’avere predisposto turni con una sola unità di personale, anche di Seconda Area (il che comporta: nessuna possibilità di usufruire di permessi di alcun genere; il fatto di dover coprire il servizio ad ogni costo, dovendo sperare di non avere inconvenienti o peggio ammalarsi; ritrovarsi da soli a gestire eventuali emergenze, sequestri, verbalizzazioni, etc.), è poi accaduto che per coprire l’ultima… creazione in fatto di turni sia stato mobilitato personale dalla sede principale dell’Ufficio e dalla SOT di Monfalcone ad opera… del responsabile della SOT Aeroporto, e ciò senza comunicazione alcuna né alla RSU né alle OO.SS..

Il tutto senza tenere in considerazione sia la graduatoria annuale a suo tempo stilata per i turni H24 sia l’opportunità di un interpello straordinario esteso a tutto il personale – con il pretesto di non dover stravolgere le turnazioni esistenti nelle altre sedi dell’ufficio… - e senza prevedere modalità chiare di copertura del servizio in giorni prefestivi-festivi o nel caso di voli aerei che dovessero giungere al di fuori dell’orario del turno; si è quindi fatto ricorso a reiterate richieste ad personam di disponibilità a turno e/o straordinario le quali, quando non positivamente riscontrate dal personale interpellato, suscitano lo stupore (per usare un eufemismo) della Direzione dell’Ufficio nonché forniscono ad essa il pretesto per accusare il personale di scarsa collaboratività.

Così facendo, si sono tra l’altro messi in contrasto tra loro, nonché scontentati, tante colleghe e colleghi che magari avrebbero voluto manifestare la propria disponibilità a prestare servizio presso la Sezione Aeroporto anche (ma non solo) in considerazione del fatto che - a seguito della sciagurata quanto immotivata decisione risalente al 2009, che ancora oggi grida vendetta - la sede principale dell’Ufficio delle Dogane di Gorizia, pur posta sul confine terrestre nazionale, è l’unica Sezione della provincia a non avere titolo all’indennità di confine ed al relativo beneficio ai fini pensionistici.

A giudizio di questa O.S., al di là delle criticità che l’emergenza ha indubbiamente evidenziato quando non acuito, questa non appare una organizzazione del lavoro adeguata ad una amministrazione doganale che si autoproclama “proiettata nel futuro”, ma che invece verso lo stesso pare piuttosto arrancare; né sarà una divisa a dare riconoscibilità pubblica - ancorché arricchita di mostrine tese a scimmiottare l’ambito militare - che conferirà prestigio e riconoscibilità al lavoro dei doganali.

E’ necessario, a nostro avviso, maggior rispetto per le competenze acquisite e per l’efficienza e la professionalità che il personale è riuscito e riesce ad esprimere pur nelle difficoltà causate dai cambiamenti epocali dovuti alla attuale situazione: non bastano più i ringraziamenti e riconoscimenti a parole da parte dei vertici territoriali dell’Agenzia a fronte dei positivi risultati conseguiti nei tempi imposti dall’emergenza pandemica né le stantie promesse di un “prossimo futuro migliore” – che ovviamente sarebbe destinato a materializzarsi non prima di aver conseguito gli obiettivi…

SERVONO I FATTI !!!