Friuli Venezia GIulia - Alta partecipazione all'assemblea cittadina indetta da USB
Rinnovo del contratto collettivo e ragioni dello sciopero generale nazionale nel confronto con lavoratrici e lavoratori
Partecipatissima l’Assemblea cittadina di USB tenutasi il 19 ottobre a Udine.
Le lavoratrici e i lavoratori di Agenzie fiscali, Parastato e Ministeri hanno preso parte all’incontro che ha visto all’ordine del giorno il RINNOVO DEL CONTRATTO e lo SCIOPERO GENERALE indetto da USB per il 10 novembre prossimo.
L’Assemblea cittadina di Udine, organizzata da USB P.I., ha aperto l’intensa attività di assemblee e di mobilitazioni che si terranno in tutta Italia in un momento politico complesso, nel quale sono al vaglio le misure che il Governo intenderebbe adottare per il 2018 con Legge di Stabilità e in cui si riapre finalmente la trattativa per il rinnovo dei contratti per i lavoratori del P.I., bloccati da 8 anni.
Le proposte avanzate dall’Aran per il rinnovo contrattuale, che prendono vita dall’intesa siglata da CGIL, CISL e UIL il 30 novembre 2016, assolutamente insufficiente, per l’aspetto economico, anche al solo recupero del potere d'acquisto dei salari dopo 8 anni di blocco, sono state sviscerate attraverso un’analisi attenta e approfondita ad opera dei membri dell’Esecutivo Nazionale di P.I. intervenuti all’assemblea.
Alle criticità inaccettabili delle proposte dell’Aran per il rinnovo del contratto, è stata presentata l’alternativa della nostra organizzazione sindacale. E’ stata illustrata la piattaforma di USB, un programma articolato e ampiamente argomentato nel corso dell’incontro. Un programma che dà risposte concrete e che non perde mai di vista la tutela dei diritti dei lavoratori.
I partecipanti all’assemblea hanno compreso che la piattaforma contrattuale di USB restituirebbe alle lavoratrici e ai lavoratori del P.I. la dignità di cui si devono riappropriare, un contratto vero, che tutela diritti economici e giuridici.
I molti interventi da parte dei lavoratori presenti sottolineano ancora una volta l’importanza dei temi trattati e il desiderio di sostenere chi i diritti li tutela veramente.
I lavoratori del P.I. devono riappropriarsi del loro contratto e l’assemblea cittadina che si è tenuta ieri a Udine è stata una prima importante occasione di confronto.